Clamorosa decisione presa nel tardo pomeriggio di oggi dalla Fifa. Invalidato il record di Messi, così come tutti quelli venuti prima e dopo gli argentini. Ti chiami Gerd Muller? Chi se ne frega. Ah, tu sei Zico, quello del Flamengo che ha vinto 50 partite consecutive? Tanto piacere. E tu invece chi saresti, Chitalu? Chi?. Bene o male è andata così all’interno della Fifa, chiamata a prendere una posizione definitiva in merito a tutti i record vantati da federazioni e calciatori vari. Certo, sarà una decisione che farà discutere, e non poco. Ma almeno ha il merito di scontentare e accontentare tutti contemporaneamente. Niente più liti di condominio né chiacchiere da bar, nessuno più che impazzirà con documenti e carte medioevali. La Fifa ha così deciso, amen.
IL COMUNICATO UFFICIALE – “Abbiamo solo statistiche ufficiali sulle competizioni organizzate dalla Fifa stessa. Pertanto, non possiamo paragonare, confermare, né riconoscere nessuna statistica sui gol nelle competizioni di club a livello nazionale o continentale, neanche quelle di Messi o di Muller”.
CARTA CANTA – E adesso come la mettiamo? Verba volant, scripta manent. Chi meglio del latino può sintetizzare quanto successo oggi? Ognuno potrà dire la propria, potrà lodarsi e incensarsi di qualunque record. Ma le sue saranno soltanto parole al vento, anche se questo Pinco Pallino si chiama Lionel Messi e le reti le ha realizzate nel Barcellona.
E ADESSO? – Certo che adesso l’imbarazzo però regnerà sovrano. Infatti chi ci spiega perché si è dato così tanto peso al record precedente di Gerd Muller se anche quest’ultimo è stato cestinato dall’ultima decisione della Fifa? Forse perché dietro il record di Messi c’erano interessi pubblicitari e di marketing planetari? Forse, e se non ci fossero state le lamentale ufficiali del Flamengo e della Federazione dello Zambia forse il record di Messi sarebbe rimasto illibato chissà per quanti altri anni ancora.