A Verona, come l’anno scorso, arriva un gol di Gomez nel recupero a fissare il risultato sul 2-2.
Verona e Juventus si spartiscono la posta in palio nella prima partita dell’ultima giornata della Serie A 2014/15 ma quello che esulta di più è certamente Luca Toni, sempre più vicino al titolo di capocannoniere.
L’eterno Bomber gialloblu con la rete del momentaneo 1-1 si è portato a 22 allungando a +2 su Tevez (che ha anche fallito un calcio di rigore) e su Icardi che domani cercherà di rimontarlo.
La Juventus, in formazione rimaneggiata, non riesce a gestire il vantaggio sia sull’uno a zero che sul 2-1, Allegri però può essere ottimista in vista di Berlino, quelli che hanno giocato hanno mostrato una buona condizione.
Veniamo al racconto della gara del Bentegodi.
Mandorlini schiera il suo 4-3-3 con, ovviamente, Toni al centro dell’attacco supportato da Jankovic e Juanito Gomez. A centrocampo c’è Greco e non Obbadi.
Allegri ovviamente fa turnover lasciando fuori Vidal, Chiellini e Morata. In avanti però il tecnico livornese non rinuncia a Tevez che tenterà di conquistare il titolo di capocannoniere.
Si parte con la Juventus che prova a gestir palla mentre il Verona si mostra decisamente aggressivo. Al 4° Toni ha una buona occasione dopo un rimpallo, ma il suo tocco finisce sul fondo. La gara si mantiene sui canoni iniziali, gialloblu aggressivi e bianconeri a ritmo lento. La Juve però inizia a crescere e al 23° Marchisio, dopo sponda di Tevez, calcia al volo con la sfera che finisce oltre la traversa. Intorno alla mezz’ora botta e risposta di emozioni, prima Toni si lancia in acrobazia su un cross di Halfredsson, tocca il pallone che però finisce fuori, dall’altra parte una bella conclusione al volo di Llorente si ferma sulla traversa. Al 42° la Juventus passa in vantaggio, Pereyra prende palla e lascia partire il tiro a giro dal vertice dell’area, la palla s’infila sotto l’incrocio opposto. Il primo tempo si chiude con la Juve avanti 1-0.
Si riparte e dopo solo 3 minuti Halfredsson accelera in ripartenza, poi serve Toni che batte Buffon per la gioia di tutto lo stadio. Il pari però dura poco perchè al 57° Pirlo inventa per l’inserimento di Padoin che dal fondo piazza l’assist vincente per Llorente. Il Verona accenna una reazione, alzando anche il pressing ma la Juventus sembra in controllo. Al 87° Tevez avrebbe l’occasione per accorciare le distanze da Toni, l’arbitro infatti concede un calcio di rigore per fallo di Marquez su Llorente, Rafael però neutralizza la conclusione dell’Apache. Al 92° prima Pepe viene espulso per un fallo da dietro su Valoti a metà campo, poi sulla successiva punizione Juanito Gomez stacca di testa e realizza il gol del 2-2. Come l’anno scorso si rivela decisivo Gomez nel recupero, finisce 2-2.
VERONA – JUVENTUS 2-2 (42° Pereyra (J), 48° Toni (V), 57° Llorente (J), 92° Juanito Gomez (V))
Verona (4-3-3): Rafael; Sala, Moras, Marquez, Agostini; Greco (59° Obbadi), Tachtsidis (85° Saviola), Halfredsson; Juanito Gomez, Toni, Jankovic (74° Valoti).
Allenatore: Mandorlini.
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Padoin, Bonucci, Ogbonna, Evra (59° Lichtsteiner); Marchisio (46° Sturaro), Pirlo, Pogba; Pereyra (78° Pepe); Tevez, Llorente.
Allenatore: Allegri.
Arbitro: Di Bello.
Ammoniti: Tevez (J), Tachtsidis (V), Juanito Gomez (V), Marquez (V)
Espulso: Pepe (J)