
Hamilton e Leclerc dicono già addio al Mondiale? Problemi anche in Bahrain (Screenshot Sky Sport F1) - Ilpallonaro.com
Ferrari è già nel caos: che cosa sta succedendo verso il prossimo Gran Premio del Bahrain. La scuderia è già divisa: l’indiscrezione
È iniziata nel peggiore dei modi la nuova stagione della Ferrari, soprattutto rispetto alle aspettative di inizio anno in seguito all’arrivo di Lewis Hamilton. A Maranello si lavora già sui primi upgrade, ovvero gli aggiornamenti alla vettura che dovrebbero permettere quantomeno di avvicinarsi ai rivali. La McLaren è già lontana, ma il primo obiettivo della Rossa è ora tornare davanti alla Mercedes ed alla Red Bull di Max Verstappen.
I primi aggiornamenti potrebbero così arrivare già in Bahrain, anche se non c’è ancora nulla di certo ed ufficiale da parte della Scuderia. Dopo il Giappone, il Team Principal Fred Vasseur aveva dichiarato: “Il fatto che la quarta gara della stagione si disputi in Bahrain ci offre la possibilità di misurare i progressi che abbiamo fatto nella gestione della SF-25 rispetto ai test di un mese e mezzo fa”. Aggiungendo che “ci manca ancora della prestazione per essere in grado di lottare con McLaren e crediamo che occorra fare dei passi avanti soprattutto in termini di ottimizzazione del bilancio vettura. È su questo aspetto che ci concentreremo a Sakhir, anche con il supporto di chi opera in fabbrica a Maranello”.
Vasseur ha dunque anticipato possibili aggiornamenti già in Bahrain, ma il team è ancora diviso sul loro utilizzo. Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, infatti, c’è una parte della Scuderia che vorrebbe posticipare le novità.
Ferrari, problemi anche in Bahrain: cosa succede verso il Gran Premio
Il reparto aerodinamico, alla luce delle ultime simulazioni, sarebbe soddisfatto dei dati emersi dopo i primi aggiornamenti. Tuttavia, c’è un altro gruppo che ritiene necessario rimandare gli upgrade, andando prima a risolvere il problema del bilanciamento della nuova SF-25.

Il direttore tecnico Loic Serra e il team principal Fred Vasseur sarebbero tra i sostenitori della seconda soluzione. Entrambi preferiscono aspettare con gli aggiornamenti per risolvere prima i problemi di bilanciamento della vettura.
Leclerc, invece, dopo il GP di Suzuka è sembra di tutt’altro avviso: “Dobbiamo spingere al massimo, ma so che la squadra a Maranello lo sta facendo e sì, a partire dal Bahrain spero che avremo un po’ più di performance. Vado in Bahrain con una visione molto diversa dai test e, come dicevo, con una direzione molto chiara che voglio prendere per il mio stile di guida. Spero che pagherà”. Il monegasco non vuole più aspettare, in attesa di conoscere anche la posizione di Lewis Hamilton.