Una super prestazione di Felipe Anderson permette alla Lazio di battere agevolmente con un netto 3-0 la Sampdoria ed issarsi, in attesa del Napoli, da sola al terzo posto.
Molto bella la Lazio, molto brutta la Sampdoria. La squadra di Mihajlovic non ha praticamente mai impensierito Marchetti e non è riuscita ad abbozzare una reazione dopo le reti subite.
Pioli invece può essere certamente raggiante per una Lazio che si è presentata in campo brillante dopo la sosta e con l’entusiasmo giusto per avvicinarsi al derby.
Veniamo al racconto della gara.
Il tecnico della Lazio sceglie il suo 4-3-3 con Felipe Anderson e Mauri ad accompagnare Djordjevic in attacco.
Mihajlovic, alla prima senza Gabbiadini, schiera la Samp con un 4-3-1-2 che vede Soriano partire alle spalle del duo Eder-Okaka.
I primi minuti non mostrano un gioco brillante, c’è equilibrio e la gara rimane senza emozioni. Intorno al 20° i padroni di casa mostrano segnali di crescita e spaventano Viviano con una punizione di Biglia e con Djordjevic che però non sfrutta un errore della difesa blucerchiata. La Sampdoria però non sta a guardare e tenta di rendersi insidiosa con le ripartenze. Al 38° gli sforzi della Lazio vengono premiati, giocata di Felipe Anderson che mette un cross rasoterra per l’accorrente Parolo che calcia di prima battendo Viviano. Passano 3 minuti e Felipe Anderson, migliore in campo sino a quel momento, s’inventa una gran conclusione da fuori che non lascia scampo a Viviano. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa avanti di due gol.
La ripresa vede una Lazio propositiva che va alla ricerca del terzo gol che viene sfiorato al 51° quando, dopo un’uscita scriteriata di Viviano, Romagnoli è bravo a salvare la conclusione a botta sicura di Djordjevic. Il copione non cambia è sempre la Lazio a gestire il gioco con una Sampdoria praticamente mai pericolosa. Al 66° Felipe Anderson torna super protagonista, azione superba del numero 7 che salta gli avversari come birilli e poi appoggia a Djordjevic che a porta vuota spinge in gol. E’ sostanzialmente il colpo del K.O. la Sampdoria non trova alcun modo per provare a riaprirla, i biancocelesti non si limitano solo al controllo e possesso palla ma cercano anche il 4° gol che però non arriva, al fischio finale è 3-0 per la Lazio.
LAZIO – SAMPDORIA 3-0 (2-0) (38° Parolo, 41° Felipe Anderson, 66° Djordjevic)
Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, De Vrij, Cana (46° Cavanda), Radu; Parolo, Biglia, Lulic (50° Onazi); Felipe Anderson, Djordjevic, Mauri (78° Candreva).
Allenatore: Pioli.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Cacciatore, Gastaldello, Romagnoli, Regini; Rizzo (46° Wszolek), Palombo, Obiang (67° Bergessio); Soriano; Okaka, Eder (74° Duncan).
Allenatore: Mihajlovic.
Arbitro: Calvarese.
Ammoniti: Gastaldello (S), Cana (L), Basta (L), Soriano (S).