Si risveglia la Juventus, che mette in bella mostra un Krasic devastante, un Marchisio fenomenale e un Quagliarella che segna di tacco. Discorso opposto per i bianconeri dell’Udinese, travolti dalla furia della vecchia signora e incapaci di abbozzare qualunque tipo di reazione. Le pagelle dei friulani, pertanto, sono inguardabili, mentre gli uomini di Del Neri regalano bonus a volontà. Si eleva a miglior giocatore del terzo turno (nonché uomo squadra), il camerunense Samuel Eto’o, mentre Milito ancora non dà notizie di sé e diventa sempre più impaziente. Continua il sogno del Cesena, primo insieme alla squadra di Benitez, mentre un capolavoro di Diamanti regala al Brescia una sorprendente vittoria sul campo del Chievo.
Il vento dell’est avanza e, oltre a Krasic, porta scompiglio con il “vecchio” Stankovic e con i nuovi Ilicic e Kozak, mentre arriva, finalmente, anche il primo sigillo stagionale di Marek Hamsik. Inutile, invece, per la Fiorentina, il penalty realizzato dal baby Ljacjc.
23 le reti messe a segno nella terza giornata. Tra i difensori, in gol Zaccardo (azzeccata la previsione del FantaPallonaro) e Rubin, che però realizza nella porta sbagliata e firma la prima autorete dell’anno.
3 i calci di rigore assegnati. Non sbagliano Ljacjc (come detto), Toni e Cassano.
10 gli assist. Oltre ai “classici” Lavezzi, Mauri, Krasic (2), Ronaldinho e Stankovic, c’è gloria anche per Marchisio, Meggiorini, Bojinov (su punizione) e Mexes, che pur giocando malissimo, lancia Borriello per il vantaggio della Roma.
Il gol dei gol è di Ciro Capuano, che sorprende Abbiati dalla lunga distanza, ma meritano anche Marchisio, Diamanti, Di Vaio (il primo della sua doppietta), Quagliarella e Cavani.
2 le espulsioni, entrambe in Cesena-Lecce, ma quella del capitano Colucci, in realtà, viene annullata per un errore tecnico da parte della quaterna arbitrale, che confonde il giocatore con Nagatomo (come avranno fatto non si sa). Certa, invece, quella comminata poi al leccese Munari, unico squalificato del prossimo turno infrasettimanale. Sono ben 44, invece, le ammonizioni, considerando quella del laterale giapponese del Cesena e quella beccata da Hamsik per proteste nei confronti dell’ufficiale di gara.
Il caso: Zaccardo già ammonito, commette fallo da rigore toccando il pallone con un braccio, ma l’arbitro Rizzoli lo grazia, evitandogli l’espulsione. Una beffa per il Genoa, visto che poi Zaccardo segnerà il gol del pareggio.
oltre a quella di Rubin, c’è anche l’autorete di Coda, che ha aperto la goleada della Juventus sul campo dell’Udinese