La Roma gela l’Inter con un colpo di testa in tuffo di Mirko Vucinic nei minuti di recupero e fa suo il big-match della quinta giornata. I nerazzurri, adesso, condividono la testa della classifica con la Lazio di Edy Reja, che vince al Bentegodi contro il Chievo grazie a Maurito Zarate, che torna al gol dopo oltre sette mesi.
Splendido il Napoli di Mazzarri, che a Cesena rialza la voce e fa poker con un Cavani autore di un gol da cineteca. Sorride anche la Juventus di un devastante Milos Krasic. La furia serba sforna una strepitosa tripletta. Belle le gare tra Palermo e Lecce (2-2) e Bari e Brescia (2-1). Occasioni da una parte e dall’altra e risultati in bilico fino alla fine. Boccata d’ossigeno per la Fiorentina di Mihajlovic contro il Parma, mentre Catania-Bologna e Sampdoria-Udinese si dividono la posta in palio. Di misura, infine, il Milan sul Genoa, grazie al solito tocco di punta di Ibrahimovic.
25 i gol della quinta giornata (uno in meno della precedente). Tripletta per Krasic, doppiette per Cavani e Matri (v. i consigli del FantaPallonaro, tra cui anche Lavezzi, Schelotto e Pinilla), primi gol in Serie A per Kone, Parolo e, appunto, Pinilla. In difesa, realizzano De Silvestri e Bonucci, mente Britos fa autorete. Di Vaio a segno per la terza gara consecutiva, Ibrahimovic per la seconda di fila.
4 i calci di rigore assegnati (idem alla 4^). Trasformano gli specialisti Ljajic e Hamsik, va a segno anche Barreto (notoriamente non infallibile dagli 11 metri), mentre Di Vaio si fa ipnotizzare da Andujar, sebbene poi ribadisca in rete la respinta del portiere del Catania.
12 gli assist. Lazzari manda in gol due volte Matri. Poi, guadagnano un punto anche Almiron (pro-Rivas) Dossena (gol di Lavezzi), lo stesso Lavezzi per l’eurogol di Cavani, Pepe (per il secondo gol di Krasic), Piatti e Olivera per il doppio vantaggio leccese firmato Giacomazzi e Corvia, Mauri e Pirlo (per i gol vittoria di Zarate e Ibrahimovic). Infine, Daniele De Rossi che in pieno recupero, pesca Vucinic in area. Il gol del montenegrino contro l’Inter è, a mio avviso, il più bello ed importante della giornata. Naturalmente, è da applausi a scena aperta anche la seconda marcatura di Cavani.
Ben 49 i cartellini gialli, con Brescia, Lecce e Chievo squadre più fallose. L’unico espulso, invece, è Giacomazzi.
Il caso: Totti, sostituito da Vucinic, esce dal campo a testa bassa e va dritto negli spogliatoi. L’episodio innesca una polemica a distanza con Paolo Di Canio, che lo stuzzica e si becca l’ironica replica del capitano giallorosso. Al momento della sostituzione però, forse non tutti si accorgono che Stankovic sta per avvicinarsi a Totti per una probabile stretta di mano, ma il pupone non se ne accorge (o fa finta) e l’interista batte le mani in segno di disappunto. I due, come spesso accade, si erano leggermente beccati nel corso del match.