Arrivano i botti di fine anno e sono quelli della Roma, che vince a San Siro contro il Milan e riapre i giochi per l’alta classifica, della Lazio e del Napoli, che superano in extremis Udinese e Lecce e si portano da sole al secondo posto a -3 dai rossoneri. Manca all’appello la Juventus, che sempre nell’over time si fa raggiungere dal Chievo e deve accontentarsi di un quarto posto in solitudine. Rialzano la testa Cesena e Catania ed anche il Bari, che in 10 uomini contro il Palermo strappa un pareggio che fa, se non altro, morale. Finisce senza vincitori né vinti e senza gol il derby emiliano tra Parma e Bologna, mentre non si gioca per la neve quello della Lanterna tra Sampdoria e Genoa. Rinviata (ma questo già si sapeva) anche Fiorentina-Inter, per l’impegno dei nerazzurri al Mondiale per club.
Appena 13 i gol della 17a giornata, ma solo in Lazio-Udinese (3-2) si segna più di due volte. In realtà, a parte i pareggi tra Chievo-Juventus e Bari-Palermo (1-1), per il resto sono tutte vittorie di misura. Di Edinson Cavani il gol più bello e il voto più alto (8), di Marco Rossi del Bari l’intervento più sciocco con tanto di espulsione e il voto più basso (4) al pari di Zapata. Di Andrea Masiello e Biava i gol del reparto arretrato, di Jimenez (splendida azione personale) Hernanes Sanchez e Ilicic (fortunata deviazione) quelli del centrocampo. In attacco, timbrano il cartellino i soliti Borriello, Cavani, Quagliarella e Pellissier, si rivede Maxi Lopez, si vede per la prima volta Denis. Zapata sbaglia porta e sigla l’unica autorete di giornata.
2 i rigori assegnati. Segna Andrea Masiello, sbaglia Marcolini, che si fa parare il tiro da Storari.
Solo 4 gli assist, effettuati da Granoche (pro Pellissier), Dias (pro Biava) e da Di Natale e Isla, rispettivamente per Sanchez e Denis.
Sono 36 le ammonizioni, solo 2 i cartellini rossi. Ne fanno le spese Marco Rossi (Bari) e Giandonato (Juventus).
Curiosità: il Napoli segna ancora nei minuti di recupero. Dopo le vittorie contro Cagliari (gol di Lavezzi) e Palermo (gol di Maggio) in campionato e quelle contro la Steaua Bucarest in Europa League (Cavani al 97esimo in Romania e al 93esimo al San Paolo), arriva sempre al 93esimo e sempre con Cavani anche il gol vittoria contro il Lecce. Ormai, un vero e proprio marchio di fabbrica per la squadra di Walter Mazzarri.