Il marchio Milan si ripete a Bologna: Boateng, Robinho e Ibrahimovic firmano un’altra vittoria così come accaduto contro il Brescia. Rossoneri primi a 36 punti, con 6 lunghezze di vantaggio su Juventus, Lazio e Napoli. Nel posticipo della 16a giornata, i bianconeri, infatti, superano la squadra di Reja negli ultimissimi secondi di gara con e li agganciano in classifica a quota 30, dove c’è pure il Napoli di Mazzarri, che sbanca Marassi sponda rossoblu con un’incornata di Marek Hamsik.
Torna a sorridere il Palermo, che dopo essere passato in svantaggio contro il Parma, ritrova gioco e carattere, facendo a meno anche di un Pastore decisamente in un momento no e sostituito da Pinilla alla fine del primo tempo. A braccetto con i rosanero, prosegue la Roma, che all’olimpico ringrazia Juan e riesce a superare non senza sofferenze un Bari sempre più rimaneggiato. Nell’altro anticipo del sabato, l’Udinese si regala con Armero e il solito Di Natale un’altra vittoria a spese di una Fiorentina ancora “precaria”, mentre tornano alla vittoria Brescia e Lecce.
Le rondinelle capitalizzano al meglio una punizione di Cordova, che sorprende un Curci non esente da colpe, mentre i salentini si affidano ad Ofere e ai primi gol italiani di Inacio Piatti per avere la meglio su un Chievo mai domo, ma un po’ ridimensionato nelle ultime giornate. Senza storia la sfida tra Cagliari e Catania, con gli isolani in grande spolvero e un Nenè in vena di triplette. Rinviata, infine, Inter-Cesena per l’impegno dei nerazzurri al mondiale per club.
24 i gol della 16a giornata (all’appello manca ovviamente Inter-Cesena). 10 i gol del reparto avanzato, 8 quelli dei centrocampisti (doppietta di Piatti), 5 quelli dei difensori (Chiellini, Lucarelli, Armero, Juan e Mandelli) più un’autorete (Zaccardo). Tra i voti, spiccano i 7,5 di Ibrahimovic, Hamsik e Boateng e soprattutto l’8 di Nenè. Il gol più bello del 16esimo turno è il bolide di Armero, ma anche la punizione di Bogliacino merita un elogio a parte.
2 i rigori assegnati e sbagliati da Di Vaio e Totti. Si oppongono, alla grande, Abbiati e Gillet.
12 i passaggi vincenti. Guadagnano un punto Agostini, Lazzari, Aquilani, Munari, Pirlo, Boateng, Ibrahimovic, Gargano, Nocerino, Giovinco, Totti e Denis.
Ben 40 i cartellini gialli (10 in più rispetto alla precedente giornata), mentre sono 3 le espulsioni. Finiscono anzitempo sotto la doccia, Pazienza e i catanesi Martinho e Morimoto. Fiorentina e Napoli sono le squadre più fallose del 16° turno, con gli azzurri che affronteranno il Lecce senza Cannavaro, Campagnaro, Aronica e, appunto, Pazienza.
Curiosità: il Milan va nuovamente a segno con Boateng, Robinho e Ibrahimovic, replicando quanto avvenuto nella 15a giornata contro il Brescia a San Siro, mentre Totti manca la possibilità di segnare la rete n. 250 con la maglia della Roma. Infine, dopo il Napoli (con Maggio), anche la Juve (con Krasic) segna a pochi secondi dalla fine.