Non c’è pace per il calcio italiano. Un nuovo scandalo avanza e dopo il calcioscommesse è arrivata l’ora delle false identità che potrebbe affossare definitivamente la credibilità del nostro campionato. Parte tutto dalle Marche, esattamente dalla città di Fermo, dove i giocatori, soprattutto sudamericani, si recavano per poter avere la cittadinanza italiana senza averne i requisiti. Infatti nel paese marchigiano, lavorava un’organizzazione criminale che, grazie all’assenza di controlli, riusciva a naturalizzare i calciatori che avevano bisogno di essere comunitari per completare il trasferimento in Italia (a causa del limiti di soli 2 extracomunitari acquistabili da ogni società del bel paese). Lo scandalo va oltre il calcio, infatti nell’inchiesta sono finiti anche pallavolisti, giocatori di calcio a 5 e cestisti.
Secondo le prime notizie ufficiali, si tratta di ben 20 calciatori professionisti, di cui 5 di serie A e 15 di serie B che avrebbero utilizzato questo servizio e sarebbero coinvolte una big del nord, una del centro e una del sud. I nomi? Top Secret per il momento ma presto ci saranno ulteriori novità. Per quanto riguarda invece i giocatori che hanno approfittato di questa attività criminale, è spuntato fuori il nome del catanese Bergessio. L’argentino avrebbe presentato a Fermo i documenti per la naturalizzazione italiana, che secondo gli inquirenti sarebbe falsa, per ottenere lo status di comunitario. Tutto è ancora sotto inchiesta e si stanno studiando le carte.
Quali reati sono stati contestati all’ufficio anagrafe di Fermo? Abuso d’ufficio, associazione a delinquere, atti falsi, falso ideologico, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e violazione dei sistemi informatici. Basta? Diciamo di si. Però non è ancora dato a sapere cosa rischiano società e giocatori coinvolti in questo nuovo scandalo. Facendo un giro sul web, ci si diverte parecchio tra i commenti dei tifosi. Mi è rimasto impresso come la maggior parte degli interisti sperino nella squalifica del loro Silvestre, che a quanto pare non ha conquistato la loro stima.
L’inchiesta è solo all’inizio, ma rischia di creare un nuovo caos nel mondo del calcio. E non escludiamo che possa coinvolgere anche altri paesi (vedi Argentina, dove si parla di società e giocatori importanti coinvolti in un caso simile).