Sempre più distanti il Pescara ed il Direttore Generale Fabrizio Lucchesi. Salvo riavvicinamenti, sembra che le strade del sodalizio dannunziano e del dirigente si separeranno a fine stagione. Alla base del divorzio, più che una questione meramente economica (Lucchesi a più riprese si è dichiarato disponibile ad una riduzione dell’ingaggio) ci sarebbe una divergenza sul progetto da portare avanti. Pasqua era stata indicata come la data limite per la fumata bianca ed il procrastinarsi dell’accordo, nonostante le reciproche dichiarazioni di stima, conferma che l’ex di Fiorentina ed Empoli lascerà Pescara a fine contratto.
Oltre all’ambizioso Spezia, che da mesi sta facendo una corte serrata a Lucchesi, e ad alcune società estere (greche in particolare), sull’attuale D.G. biancazzurro starebbe facendo un pensiero anche il Bologna dopo l’allontanamento di Carmine Longo, ma i felsinei stanno valutando anche il patavino Foschi e, soprattutto, Andrea Iaconi che pare in pole position (con lui sbarcherebbe sotto le due torri anche il trainer Giampaolo). Sfumata l’ipotesi Siena dopo il rinnovo con Perinetti. Per la sua sostituzione a Pescara, sembra che verranno ampliati i poteri dell’attuale D.S. Delli Carri che già starebbe lavorando in vista della campagna acquisti-cessioni di imminente riapertura.