Alzi la mano chi ha scommesso un solo euro sulla vittoria di Alonso, Button, Hamilton, Webber o chiunque altro. Sebastian Vettel è il dominatore incontrastato del Mondiale e lo dimostra ancora una volta vincendo anche il Gran Premio di Singapore , disputato in notturna nella cornice suggestiva del circuito di Marina Bay , mettendo in bacheca la sua nona vittoria stagionale (terza consecutiva) e la 19esima in carriera che lo porta ad un solo successo da Mika Hakkinen, due volte campione del mondo proprio come sta per diventarlo lui.
© ROSLAN RAHMAN/AFP/Getty Images A cinque gare dal termine della stagione infatti solo
Jenson Button , che conquista un ottimo secondo posto, è rimasto in corsa, si fa per dire, per il titolo Mondiale. Il pilota inglese della McLaren ha 124 punti da recuperare sul tedesco con 125 punti ancora in palio. In pratica a Vettel basterà conquistare un solo punto da qui fino alla fine della stagione per laurearsi campione del mondo e bissare il successo dello scorso anno. Il tedesco è stato praticamente perfetto per tutto il week-end con pole al sabato, vittoria e in testa per tutto il Gran Premio oggi. A rovinargli un possibile e meritato Grand Chelem Jenson Button che nelle battute finali, nel tentativo di recuperargli terreno, gli ha strappato il giro più veloce della gara. Sul podio anche l’altro pilota della Red Bull
Mark Webber che vince il duello con
Fernando Alonso con una Ferrari che ancora una volta è andata in difficoltà con le gomme. Per lo spagnolo, che ha combattuto e si è difeso finchè la sua vettura glielo ha permesso, “solo” un quarto posto. Alle sue spalle un confusionario e colpevole
Lewis Hamilton che, nonostante la sua McLaren si sia dimostrata molto performante, si è estromesso da solo nella lotta per il podio danneggiando l’alettone anteriore della sua McLaren in seguito ad un contatto con la Ferrari di
Felipe Massa che gli è costato il rientro ai box per sostituire l’ala e il giustissimo drive-through per aver rovinato la gara del brasiliano, costretto anche lui al pit stop per la foratura dello pneumatico posteriore destro dopo il tamponamento. E non è la prima volta che i due arrivano al contatto, Felipe infatti in questa stagione si era lamentato molto per la condotta di gara di Hamilton accusandolo di poter causare incidenti piuttosto seri. Nonostante sia scivolato nelle retrovie, Hamilton è riuscito alla fine comunque ha ottenere un quinto posto mentre Massa è giunto nono. Grande gara per
Paul Di Resta che taglia il traguardo in sesta posizione ottenendo il suo miglior risultato stagionale al suo primo anno in Formula 1, la Force India lascia Singapore euforica anche per l’ottavo posto di
Adrian Sutil . In mezzo alle due vetture indiane,
Nico Rosberg . Mercedes che giunge al traguardo solo con il tedesco,
Michael Schumacher infatti si è reso protagonista di un incidente spettacolare andando a tamponare
Sergio Perez , che porta a casa un punto con il decimo posto, nel tentativo di sorpassarlo rischiando letteralmente di decollare. Fortunatamente nessuna conseguenza per il sette volte campione del mondo. Tra due settimane si vola in Giappone, a Suzuka Vettel, a meno di ritiri o altro, conquisterà quindi il suo secondo titolo Mondiale consecutivo. Manca solo l’aritmetica.
ORDINE D’ARRIVO
Pos. Pilota Team Tempo 1. VETTELRED BULL 1h59:06.537 2. BUTTONMcLAREN MERCEDES +1.737 3. WEBBERRED BULL +29.279 4. ALONSOFERRARI +55.449 5. HAMILTONMcLAREN MERCEDES +1:07.766 6. DI RESTAFORCE INDIA MERCEDES 1:51.067 7. ROSBERGMERCEDES +1 GIRO 8. SUTILFORCE INDIA MERCEDES +1 GIRO 9. MASSAFERRARI +1 GIRO 10. PEREZSAUBER FERRARI +1 GIRO 11. MALDONADOWILLIAMS COSWORTH +1 GIRO 12. BUEMITORO ROSSO FERRARI +1 GIRO 13. BARRICHELLOWILLIAMS COSWORTH +1 GIRO 14. KOBAYASHI SAUBER FERRARI +2 GIRI 15. SENNA RENAULT+2 GIRI 16. KOVALAINEN LOTUS RENAULT +2 GIRI 17. PETROV RENAULT +2 GIRI 18. D’AMBROSIO VIRGIN COSWORTH +2 GIRI 19. RICCIARDOHISPANIA COSWORTH +4 GIRI 20. LIUZZIHISPANIA COSWORTH +4 GIRI 21. ALGUERSUARITORO ROSSO FERRARI RIT 22. SCHUMACHERMERCEDES RIT