Hamilton ha però dato battaglia a Vettel, mostrando di essere forse anche più veloce, come dimostra il giro più veloce della gara in 1:26.727, ma l’angusto circuito del Montmelò, che non consente molti sorpassi, ha fatto si che il tedesco mantenesse quei sei decimi di vantaggio fino al traguardo.
A dimostrazione della ritrovata competitività delle Frecce d’ Argento il terzo posto di Jenson Button, che dopo una partenza disastrosa riesce a guadagnare il podio con una strategia perfetta. L’inglese, a differenza dei principali rivali, attua una strategia più conservativa decidendo di sfruttare di meno le gomme e ritardare il secondo pit-stop, scelta questa che gli permette di effettuare una sosta in meno e di relegare alle sue spalle Mark Webber, quarto ai piedi del podio.
Troppo forti Red Bull e Mclaren per la Ferrari di Alonso. Basti pensare che gli unici ad aver completato tutte e 66 le tornate sono stati i primi quattro piloti, mentre tutti gli altri hanno chiuso doppiati ad un giro e oltre.
Webber e Alonso appunto, classificatisi ai piedi del podio, e che possono considerarsi i due grandi sconfitti di giornata, seppur per motivi diversi. L’australiano, dopo la pole di ieri, sembrava avere tutte le carte in regola per tagliare per primo il traguardo e bissare il succeso dello scorso anno, in virtù del passo fatto registrare anche nelle libere, ma poi come sempre dall’inizio del campionato, è stato bastonato dal compagno di squadra.
Dopo i primi cinque troviamo la coppia Mercedes formata da Schumacher e Rosberg, con il sette volte campione del mondo che riesce finalmente a battere il più giovane compagno di squadra e a disputare una gara per lo meno dignitosa.
In ottava posizione un’altro tedesco, Nick Heidfeld, autore di una grande rimonta dall’ultima posizione. Ottimo risultato per il pilota della Renault, che riesce a portare a casa quattro punti importantissimi considerati tutti i problemi avuti nel sabato prima delle qualifiche.
Chiudono la top-ten le due Sauber di Perez e Kobayashi. Da considerare anche la grande gara del giapponese, che riesce ad arrivare a punti nonostante la foratura iniziale.
Brutta figura per l’altro idolo di casa Jaime Alguersuari, 16esimo a due giri dai primi, cosi come Barrichello, sempre più in crisi con una Williams FW33 deludente nelle prestazioni, mentre il compagno di squadra, Pastor Maldonado, che era riuscito ad entrare nella top-ten nelle qualifiche chiude 15esimo. Jarno Trulli con la Lotus taglia il traguardi in 18esima posizione.
Ritirati, oltre a Massa, Kovalainen e Liuzzi.
Ordine d’arrivo
Pos. | Pilota | Team | Tempo |
1. | RED BULL RENAULT | 1h39:03.301 | |
2. | McLAREN MERCEDES | +0.603 | |
3. | McLAREN MERCEDS | +35.697 | |
4. | RED BULL RENAULT | +47.966 | |
5. | FERRARI | +1 GIRO | |
6. | MERCEDES | +1 GIRO | |
7. | MERCEDES | +1 GIRO | |
8. | RENAULT | +1 GIRO | |
9. | SAUBER FERRARI | +1 GIRO | |
10. | SAUBER FERRARI | +1 GIRO | |
11. | RENAULT | +1 GIRO | |
12. | FORCE INDIA MERCEDES | +1 GIRO | |
13. | FORCE INDIA MERCEDES | +1 GIRO | |
14. | TORO ROSSO FERRARI | +1 GIRO | |
15. | WILLIAMS COSWORTH | +1 GIRO | |
16. | TORO ROSSO FERRARI | +2 GIRI | |
17. | |
WILLIAMS COSWORTH | +2 GIRI |
18. | LOTUS RENAULT | +2 GIRI | |
19. | VIRGIN COSWORTH | +3 GIRI | |
20. | VIRGIN COSWORTH | +3 GIRI | |
21. | HISPANIA COSWORTH | +4 GIRI | |
22. | FERRARI | RIT | |
23. | LOTUS RENAULT | RIT | |
24. | HISPANIA COSWORTH | RIT |
Foto credits F1GRANDPRIX