
Con il Mondiale 2010 di Formula 1 che รจ appena terminato, iniziano, come di consueto, le prime trattative di mercato riguardanti i piloti che saranno al volante delle 12 vetture per la nuova stagione 2011.
Il primo sedile a saltare, era ormai nellโaria giร da tempo, รจ quello di Nico Hulkenberg: il tedesco, protagonista di una stagione tra alti e bassi e culminata con la pole position in Brasile, รจ stato scaricato dalla Williams alla ricerca di un pilota che porti in dote un bel pรฒ di quattrini per affrontare senza problemi economici la nuova stagione, giร identificato tra lโaltro nel campione della GP2 Pastor Maldonado. Il venezuelano porterร nelle casse del patron della scuderia di Grove Frank Williams ben 13 milioni di euro di sponsorizzazioni. Ancora non cโรจ nulla di ufficiale ma e certo che sarร lui ad affiancare Barrichello, riconfermato per unโaltra stagione.
Hulkenberg lascia la Williams dopo due stagioni da collaudatore e una da pilota titolare. Il manager del tedesco Willi Weber avrebbe giร trovato il volante per il suo assistito: รจ la Force India che difficilemente riuscirร a trattenere Adrian Sutil attratto dalle sirene della Mercedes per rimpiazzare unโeventuale addio anticipato, di fronte al contratto triennale stipulato lo scorso inverno con la casa di Stoccarda, di Michael Schumacher.
Un altro nome caldo รจ quello di Bruno Senna, nipote del compianto Ayrton e che questโanno ha disputato la sua prima stagione in Formula 1 al volante dellโHispania, che pare sia vicino al passaggio in Lotus. In realtร la trattativa, che sembrava chiusa, ha subรฌto una frenata per via del contenzioso tra la Lotus Cars, che avrebbe intenzione di rilevare la Renault, e la Lotus Racing, per intenderci quella che ha partecipato alla stagione 2010 di Formula 1.
Se cosรฌ fosse esiste una forte possibilitร che Robert Kubica possa essere liberato: a quel punto la Ferrari potrebbe decidere di anticipare i tempi e prendere il polacco giร subito (il suo approdo a Maranello รจ previsto per il 2012) ma prima dovrebbe risolvere il problema del biennale firmato da Massa questโestate.