Il Pallonaro

F1, Hamilton snobba Vettel: “Io e Alonso come Senna e Prost”

Tornato dall’Australia con un ottimo e, alla vigilia, sorprendente secondo posto, Lewis Hamilton è sorridente e mostra una buona dose di tranquillità che lo ha contraddistinto anche durante tutto l’inverno nonostante i test poco prolifici con una McLaren come al solito innovativa e, all’apparenza, ancora non performante come ci si aspettava.
Il campione del mondo 2008, intervistato dal tabloid britannico Guardian, ha detto la sua sul Mondiale appena iniziato snobbando, forse con troppa superficialità, il dominatore di Melbourne nonchè trionfatore della stagione appena conclusa con la conquista del titolo iridato Sebastian Vettel. Il pilota inglese infatti vede come suo principale antagonista il ferrarista Fernando Alonso paragonando la loro rivalità a quella che ha contraddistinto la Formula 1 nella seconda metà degli anni ’80 e i primi anni ’90 tra Ayrton Senna e Alain Prost: “Penserò sempre che la mia nemesi e il mio avversario principale sarà sempre Fernando. Lo dice la mia storia. Se dovessi scegliere quale pilota mi piacerebbe essere, direi Senna. E lui sarebbe il mio Prost“.

Non accostamenti che sarebbero improponibili e totalmente fuori luogo (Senna e Prost vengono ancora considerati da qualsiasi esperto di F1 piloti di calibro maggiore per lo spettacolo, unico, che hanno saputo regalare ai tanti appassionati in quei magnifici anni) ma una semplice analogia per far comprendere quanto sia realmente bella la rivalità, sportivamente parlando, che corre tra l’inglese e lo spagnolo cominciata nel 2007 quando i due, anche se per un solo anno, sono stati compagni di team in McLaren ricalcando le orme del Professore e di The Magic o, se preferite, il Mago della pioggia con Alonso nelle vesti di campione già affermato (Prost) ed Hamilton che ha come unico obiettivo vincere il mondiale a spese del pilota più forte in quel momento (Senna).

Ma nell’epoca d’oro della F1 c’era anche un altro campione che di certo non stava a guardare Senna e Prost e che ha avuto i suoi successi che risponde al nome di Nigel Mansell. Anche qui Hamilton non risparmia frecciatine al tedesco: “Vettel il nuovo Mansell? No, non lo ritengo assolutamente all’altezza di Mansell. Non è un avversario vero. Certo, dovesse continuare ad avere una macchina come quella che ha oggi, forse, ma credo che a parità di passo vedremmo delle gare davvero combattute“.

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