F1: Alonso carico e cauto per la Malesia

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Dopo l’inaspettata prestazione di Melbourne al di sotto di ogni previsione, la parola d’ordine in casa Ferrari è prudenza. A predicarla pubblicamente è il due volte iridato Fernando Alonso che immediatamente dopo il GP d’Australia, che ha confermato la superiorità della Red Bull di Sebastian Vettel e messo in evidenza i limiti di una F-150th Italia minimamente ipotizzati durante i test invernali, ha cominciato a lavorare in ottica Malesia soggiornando sull’isola di Hamilton (in prossimità della costa est australiana ndr) per preparare fisicamente la gara nel migliore dei modi abituandosi al clima simile a quello malese e non perdere la giusta concentrazione di cui necessita un Gran Premio difficile come è quello che si correrà nei pressi della capitale Kuala Lumpur sul circuito di Sepang, da sempre incognita per via delle condizioni meteo proibitive.

Infatti se da un lato i propulsori avranno enormi difficoltà a “respirare” per via del clima caldo umido che, come ogni anno, la Malesia riserva in questo periodo dell’anno alla Formula 1, dall’altro l’elevata probabilità di incorrere in tempeste monsoniche potrebbe cambiare le carte in tavola andando a stravolgere le reali forze in campo del Grande Circus. In più c’è da tenere in conto la variabile Pirelli: le nuove forniture sono state costruite appositamente dalla casa milanese per usurarsi maggiormente rispetto al normale e quindi ancora tutte da scoprire. E Alonso questo lo sa bene, per questo il pilota di Oviedo non si sbilancia troppo in previsioni e sta attento a non svelare eventuali assi nella manica e, anche se non lo dice, non vede l’ora di rimettersi al volante della sua Ferrari per riscattare la batosta subìta a Melbourne:

Bisogna essere al massimo della forma fisica per affrontare nella maniera giusta questo weekend, essere al 100% potrebbe fare la differenza domenica pomeriggio perchè in gara si perdono tanti liquidi ed è molto impegnativo guidare in queste condizioni con tanta umidità. Anche sotto il profilo mentale è una gara molto particolare.
Avremo qualcosina di nuovo sulla macchina ma nulla di particolarmente significativo, il fatto che le condizioni cambino così velocemente rende più stressante la fase di preparazione, improvvisamente si passa dal sole ad uno scroscio di pioggia fortissimo ed è necessario essere preparati ad ogni evenienza.
Abbiamo riesaminato la prestazione di Melbourne e abbiamo parlato della preparazione di quello di Sepang. Sono convinto che dobbiamo rimanere concentrati sul nostro lavoro e cercare di capire come tirare fuori tutto il potenziale dalla F-150th Italia. Prima di riuscirci, è inutile star qui a fare previsioni su come andrà il weekend. Dobbiamo affrontarlo giorno dopo giorno“.

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