Terribile tragedia che sconvolge la famiglia del trequartista argentino ex-Napoli Ezequiel Lavezzi. Lo zio del calciatore è stato assassinato con un colpo di pistola in testa mentre era alla guida della propria auto a Vila Gobernador Galvez, nei pressi di Santa Fe.
L’omicidio sarebbe avvenuto questa mattina poco prima delle 8:00, la Polizia locale, secondo quanto riferisce il quotidiano La Capital, sarebbe stata avvertita della presenza di un cadavere nei pressi del fiume Paranà. Giunti sul posto hanno riconosciuto lo zio del famoso calciatore.
Vila Gobernador Galvez, la cittadina dove è avvenuto il delitto è famosa per la produzione ed il commercio ittico, attività proprio nella quale Jorge Lavezzi operava con successo.
Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, effettuate dagli inquirenti lo zio di Ezequiel Lavezzi sarebbe stato avvicinato e poi ucciso, mentre era a bordo della sua autovettura, da uno o più malviventi che lo hanno colpito a morte con un proiettile alla testa. Sono in fase di accertamento i rilievi che saranno effettuati, sia sul mezzo sul quale l’uomo viaggiava che sul cadavere, dai quali potrebbero uscire dettagli più probanti per arrivare a dare un volto ed un nome agli assassini.
La cittadina argentina è sconvolta dall’accaduto e nessuno riesce a dare una spiegazione su quanto è successo dal momento che la vittima apparentemente non aveva precedenti collegamenti di alcun genere con la criminalità.
Anche il quotidiano La Nacion ha trattato la notizia, inserendo dettagli dell’unico fatto particolare accaduto precedentemente al quale può essere collegato l’omicidio, oppure una semplice traumatica coincidenza.
Diego, il fratello di Ezequiel è il presidente del club Coronel Aguirre che attualmente milita nella Serie B argentina. Proprio il 18 gennaio scorso, mentre era alla guida della sua autovettura, il fratello dell’ex calciatore del Napoli ed oggi in forza al Paris Saint Germain, si è schiantato, per cause ancora poco chiare, mentre ritornava in città sulla strada nazionale in una curva vicino alla città di Calchaquì. Il presidente del Coronel Aguirre, nonostante il terrificante incidente ne uscì con lesioni non gravi.