Dopo il meritato pareggio nelle fasi finali degli Europei Under 21, ottenuto nei minuti finali della gara contro la Norvegia, l’Italia Under 21, si ritroverà in semifinale l’Olanda, reduce da una brutta sconfitta per 3-0 rimediata contro la Spagna.
Devis Mangia, C.T. della nazionale italiana Under 21, può essere soddisfatto della gara disputata dai suoi contro la Norvegia, nella quale senza tanti titolari, una compagine solida e compatta, seppur orfana in attacco del funambolico “Lorenzinho” Insigne, ha saputo trovare il pareggio negli ultimi quattro minuti di recupero a disposizione, in seguito ad una rovesciata provvidenziale di Bertolacci inseritosi di caparbietà nella mischia in area di rigore.
Gli “azzurrini” allenati dal C.T. Devis Mangia dovranno giocare la semifinale dell’Europeo Under 21, allo stadio Ha Moschava di Petah Tikva, sabato prossimo alle ore 20:30 contro l’Olanda, squadra che nella terza giornata del girone B, con una formazione schierata dal C.T. Cor Pot per la maggior parte da seconde linee, è stata sconfitta col risultato di 3-0 dalla Spagna.
Gli iberici, classificatisi al primo posto del girone B degli Europei Under 21, se la vedranno invece alle ore 17:30 di sabato prossimo nell’impianto sportivo di Netanya con la Norvegia, team giunto secondo nel girone A, reduce da un pareggio nell’ultima gara con l’Italia.
Nel match contro l’Olanda a disposizione del C.T. Devis Mangia potrebbe tornare, se non dovesse restare ancora in standby per la finale di martedì 18, Lorenzo Insigne, l’attaccante partenopeo reduce da annate positive tra Pescara e Napoli, che tanto bene sta facendo nella nazionale italiana Under 21. Invece non sarà della partita Luca Marrone, centrocampista della Juventus, ancora out per l’infortunio occorso nella prima partita contro l’Inghilterra. Il mediano bianconero, ricevuto il permesso dalla dirigenza juventina di poter rimanere con la squadra del C.T. Mangia, potrà restare a vedere la partita dagli spalti e continuare nella riabilitazione in Israele, senza dover far ritorno necessariamente in patria.