Continua il dominio continentale di Tania Cagnotto e Francesca Dallapè nel sincro dal trampolino dei tre metri. Le azzurre dominano la finale con più di venti punti di vantaggio sull’Ucraina, argento con la Germania a completare il podio.
Quarto titolo continentale consecutivo per la coppia azzurra che non perde una gara Europea da Torino 2009 lanciando un segnale chiaro alle avversarie, in ottica Londra 2012.
Si attendeva il riscatto per le azzurre che non avevano brillato sicuramente nella gara individuale con soprattutto Tania Cagnotto, che aveva chiuso con un deludente quarto posto, la gara in cui era la campionessa europea uscente. Il solco le ragazze azzurre lo realizzano già con i tuffi obbligatori in cui Tania e Francesca sono assolutamente perfette rasentando la precisione cinese nell’entrata in acqua. Il resto della finale vede un dominio azzurro con le altre coppie a sbagliare, soprattutto nel sincro, situazione in cui le ragazze italiane sono perfette.
Si chiude quindi con un oro l’europeo pre-olimpico di Eindhoven con l’Italia che conquista anche una medaglia d’argento con Noemi Batki nella piattaforma dei 10 metri ed un altro argento con Tania Cagnottonel trampolino da un metro.
Nelle altre gare dominio del britannico Thomas Daley nella piattaforma da 10m con gli azzurri Chiarabini e Dell’Uomo che chiudendo rispettivamente in sesta e nona posizione. Il trampolino da tre metri maschile, con Tommaso Rinaldi fuori per poco dalla finale (tredicesimo) e Michele Benedetti ultimo delle eliminatorie, ha visto la vittoria del francese Matthieu Rosset sul tedesco Patrick Ausding con il russo Zacharov a conquistare la medaglia di bronzo. Le finali del sincro dalla piattaforma hanno visto, tra le donne, l’accoppiata inglese dominare dimostrando di essere già in forma per l’appuntamento olimpico di casa mentre fra gli uomini la medaglia d’oro è stata vinta dalla Germania. nella gara del trampolino sincro dai tre metri infine, l’accoppiata vincente si rivela essere quella formata dai russi Kunzhentov e Zacharov, capaci di mettersi alle spalle il tuo tedesco formato da Hausding e Feck, staccati di più di venti punti dalla vetta, ma che riescono a superare per un pelo gli ucraini Prigorov e Kvasha, terzi per un solo punto di distacco. Chiudono settimi i fratelli Marconi nell’ultima gara internazionale della carriera.