Continuano le grandi soddisfazioni azzurre a Debrecen dove Filippo Magnini conquista il suo terzo titolo continentale negli 100 m stile libero grazie al solito fantastico “ritorno” nei secondi 50 metri.
Bellissima conferma anche del 17enne Gregorio Paltrinieri che conquista la medaglia d’argento negli 800 stile libero. Controllo assoluto per Federica Pellegrini che va in finale nei 200 stile con il miglior tempo seguito dalla giovane Alice Mizzau.
È la gara sicuramente più prestigiosa di tutto il panorama del nuoto, i 100 metri sono di nuovo di “Re Magno” che in finale supera il francese Alain Bernard ed il romeno Trandafir con il favorito della vigilia, Amaury Leveaux, solamente quarto. Nuovo titolo per Magnini che riassapora il gusto della medaglia d’oro dopo quattro anni di lungo digiuno riconquistando una fiducia notevole in vista di Londra 2012 dove però, con il 48.77 realizzato oggi, forse non si raggiungerà nemmeno la finale olimpica. Conferma per il giovane fenomeno Gregorio Paltrinieri infatti, dopo lo strepitoso oro nei 1500 sl, il diciassettenne fenomeno di Carpi ingaggia una battaglia testa a testa fino agli ultimi 100 metri con l’ungherese Gergo Kis, che trionfa di 2″77 in 7’49″46.
Le dichiarazioni degli azzurri: “Sono felicissimo -. Stavo bene, ma non benissimo e a vincere non ci pensavo neanche. La dedico a quelli che hanno sempre creduto in me anche se non vincevo e a quelli invece che mi hanno massacrato E’ una gioia immensa, mi viene da piangere. Ho fatto la gara perfetta in condizioni non perfette” (Filippo Magnini)”Un passo alla volta, non volevo forzare” (Pellegrini); “Ho provato a vincere l’oro ma va bene lo stesso, sono stracontento di questi Europei” (Paltrinieri)
Oggi era anche la giornata dell’esordio della regina azzurra Federica Pellegrini con i suoi 200 metri stile libero, la veneta ha gareggiato molto bene la mattina e nel pomeriggio ha controllato nettamente il ritmo della gara realizzando comunque il miglior tempo con 1’57″81, davanti alla giovane Alice Mizzau, autrice di 1’58″55. In finale ci arriva nei 100 farfalla anche Matteo Rivolta, che nuota il sesto tempo in 52″52, poco superiore al 52″43 della batteria ma sufficiente per stare in mezzo ai grandi come Laszlo Cseh, primo in 51″95, e come il serbo Milorad Cavic, secondo in 52″08. Si perde Piero Codia, il cui 52″93 vale come 13° tempo e anche lui era reduce da un crono migliore in batteria (52″73). Finali anche per Sebastiano Ranfagni nei 200 dorso mentre positivi sono anche i 50 metri rana con sia Fabio Scozzoli che Mattia Pesce nella finale di domani con la chiusura in bellezza rappresentata dal miglior tempo d’entrata in finale, per Alessia Barbieri nei 50 dorso.