Serata dalle diverse emozioni per le tre italiane impegnate in Europa League.
La Roma gioisce per la vittoria per 2-0 a Braga, il Milan subisce l’amaro gusto del pareggio subito dalla Stella Rossa al 93° mentre il Napoli si lecca le ferite per la sconfitta per 2-0 a Granada.
Il gol del ritrovato Dzeko, gli ottavi di Europa League che paiono vicini sono la parte buona della serata dei giallorossi, gli infortuni di Cristante ed Ibanez fanno da contraltare.
Ha da rammaricarsi il Milan di Pioli, i rossoneri hanno disputato una buona gara nel Marakana di Belgrado, sono andati due volte avanti grazie ad un autogol ed ad un rigore procurato e trasformato da Hernandez, hanno anche avuto la possibilità di giocare in superiorità dal 77° ma alla fine hanno subito il pareggio per il colpo di testa di Pavkov su azione da corner nel recupero.
Male invece il Napoli, la squadra di Gattuso ha sofferto i veloci e tecnici esterni del Granada ed ha avuto un blackout di due minuti, tra il 19° ed il 21°, nei quali ha concesso due gol. Qualcosina meglio nella ripresa con l’inserimento di Zielinski ma sostanzialmente il portiere di casa ha dovuto fare solo un gran intervento nel finale di gara su Osimhen.
Veniamo al racconto della sfida di Braga tra i padroni di casa e la Roma.
Partenza super della Roma che la sblocca subito, ripartenza con Diawara che serve Spinazzola, cross dell’esterno e tocco vincente di Dzeko. Al 7° Fonseca è costretto a sostituire Cristante per infortunio, entra Bruno Peres.
I portoghesi provano a crescere, Fransergio prova a rendersi insidioso però Pau Lopez non corre grossi rischi. Intorno alla mezz’ora doppia grossa chance per i giallorossi, prima ci prova Mhkitaryan, palla respinta, poi Pedro, stesso destino per lui. Pedro è di nuovo protagonista al 37°, lo spagnolo salta il portiere e segna ma c’è fuorigioco, gol annullato.
Nel finale di frazione il Braga prova a crescere e a rendersi insidioso, la Roma chiude bene e va negli spogliatoi avanti di un gol.
Secondo tempo senza cambi nelle due formazioni. Nel giro di un minuto, tra il 53° ed il 54°, arrivano una brutta ed una buona notizia per la Roma, Ibanez si infortuna e lascia il campo per Villar, il neoentrato subisce fallo da Esgaio che prende secondo giallo e lascia il Braga in 10.
Al 60° altro gol cancellato dal VAR, anche in questo caso alla Roma e nuovamente per fuorigioco, stavolta il marcatore era stato Mhkitaryan. Lo Sporting non riesce a creare quasi niente, la squadra di Fonseca gestisce i ritmi agevolmente e trova anche il gol del 2-0 con Veretout che serve a Mayoral una palla solo da spingere in porta. Non succede molto altro, la Roma si porta a casa un prezioso successo in vista del ritorno tra 7 giorni all’Olimpico.
SPORTING BRAGA – ROMA 0-2 (4° Dzeko, 86° Mayoral)
Sporting Braga (4-3-3): Matheus; Esgaio, Tormena, Melo da Silva, Sequeira; Elmusrati, Fransergio, Gaitan (55° Ze Carlos); Horta (61° Piazon), Sporar (61° Ruiz), Galeno.
Allenatore: Carvalhal.
Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante (7° Bruno Peres), Ibanez (53° Villar); Spinazzola, Diawara, Veretout, Karsdorp; Pedro (71° El Shaarawy), Mhkitaryan; Dzeko (71° Mayoral).
Allenatore: Fonseca
Arbitro: Kovacs.
Ammoniti: Melo da Silva (B), Mancini (R)
Espulso: Esgaio (B).
Veniamo al racconto della sfida valevole per i sedicesimi di Europa League a Belgrado tra Stella Rossa e Milan.
Buona partenza del Milan con Castillejo che trova il gol su contropiede al 6°, si alza però la bandierina, gol annullato. Il vantaggio è solo rimandato, al minuto 12° cross di Kalulu, il portiere sbaglia l’uscita e Theo Hernandez segna, interviene però il VAR, c’è tocco di mano, rete annullata. Al 23° Krunic innesca Rebic che dopo un gran controllo colpisce mandando alto sopra la traversa.
I padroni di casa provano a creare qualcosa con il tiro da fuori, Donnarumma è attento. Al 40° brutte notizie per Pioli, problema muscolare per Bennacer che lascia al posto a Tonali. Passano due minuti e finalmente il gol arriva grazie ad una sfortunata deviazione di Pankov nella propria porta. La risposta della Stella Rossa arriva con Milunovic che da dentro l’area gira alto. Si va al riposo con il Milan avanti per 1-0.
Secondo tempo che vede Rafael Leao entrare al posto di Rebic. Al 51° tocco di mano in area di Romagnoli, è rigore, dal dischetto va Kanga che trasforma. La Stella Rossa cresce e prova a spaventare il Milan, su una ripartenza però il veloce Theo Hernandez si conquista un rigore per un contatto con Pankov. Dagli undici metri lo stesso Theo trasforma.
Il pareggio permette al Milan di tornare a spingere e a controllare con maggiore serenità. Al 77° Stella Rossa in 10, Rodic commette fallo su Kalulu e prende il secondo cartellino giallo. Nel finale di gara ci provano anche Meitè, di testa, e Tonali col tiro da fuori, in entrami i casi Borjan è attento. Al 93° arriva la beffa, corner su quale Pavkov supera Meitè e di testa insacca. Finisce così, al Marakana si chiude sul 2-2 l’andata dei sedicesimi di Europa League.
STELLA ROSSA BELGRADO – MILAN 2-2 (42° aut. Pankov (S), 52° rig.Kanga (S), 59° rig. Hernandez (M), 93° Pavkov (S))
Stella Rossa Belgrado (3-4-2-1): Borjan; Milunovic, Pankov, Degenek; Gobeljic (74° Gajic), Kanga, Petrovic (81° Sanogo), Rodic; Ben (63° Falco), Ivanic (81° Bakayoko); Falcinelli (81° Pavkov) .
Allenatore: Stankovic.
Milan (4-3-3): Donnarumma; Kalulu, Romagnoli, Tomori, Hernandez (77° Dalot); Krunic, Bennacer (40° Tonali), Meité; Castillejo, Mandzukic (82° Calhanoglu), Rebic (46° Leao).
Allenatore: Pioli
Arbitro: Sidiropoulos.
Ammoniti: Romagnoli (M), Milunovic (S), Mandzukic (M), Donnarumma (M)
Espulso: Rodic (S).
Concludiamo con il racconto della gara di andata dei sedicesimi di Europa League tra il Granada ed il Napoli.
Subito insidiosi i padroni di casa, Kenedy con una giocata si libera, va sul fondo e mette in mezzo, un po’ a fatica la difesa del Napoli salva su Molina. Gli esterni del Granada provano a rendersi insidiosi con azioni personali, gli azzurri riescono a respingere i loro assalti.
Al 19° però gli spagnoli passano in vantaggio, gran cross di Kenedy, Herrera sorprende Di Lorenzo e di testa deposita in rete. Passano solo due minuti ed arriva il raddoppio con Kenedy che finalizza una ripartenza e batte Meret con un bel diagonale. I partenopei abbozzano una reazione con un tiro di Di Lorenzo ribattuto, gli spagnoli però sono pericolosissimi in contropiede.
Intorno alla mezz’ora ci prova Elmas, il suo tiro esce di poco. Dopo lo shock per l’uno-due subito, il Napoli prova a costruire qualcosa e a rendersi pericoloso. Non succede molto altro, si va al riposo con il Granada avanti 2-0.
Il secondo tempo inizia con Zielinski al posto di Politano. Il Napoli prova a farsi vedere in avanti ma le ripartenze di Kenedy sanno esser sempre insidiose. Zielinski si dimostra davvero l’uomo in più, al 60° il polacco riesce a liberarsi ma calcia alto.
Grande chance per Rrahmani al 71°, il difensore di testa da pochi passi mette alto. Ci prova ancora Zielinski, conclusione nuovamente alta. Come detto il Granada si limita a ripartire e al 82° serve un’ottima chiusura di Maksimovic per salvare su Puertas. Al 87° grande occasione per Osimhen che calcia di forza, Silva è attento e blocca.
Serve un grande intervento di Meret per salvare sulla conclusione di Herrera al 91°. Finisce così, il Napoli di Gattuso cade 2-0 a Granada e dovrà compiere un’impresa tra sette giorni per non salutare l’Europa League.
GRANADA – NAPOLI 2-0 (19° Herrera, 21° Kenedy)
Granada (4-2-3-1): Silva; Foulquier, Duarte, Vallejo (23° Sanchez), Neva (78° Diaz); Herrera, Gonalons (78° Brice); Machis (70° Puertas), Montoro, Kenedy (70° Soro); Molina.
Allenatore: Martinez.
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic, Mario Rui; Lobotka (64° Bakayoko), Elmas; Politano (46° Zielinski), Insigne, Fabian Ruiz; Osimhen.
Allenatore: Gattuso.
Arbitro: Karasev.
Ammoniti: Elmas (N), Di Lorenzo (N), Foulquier (G), Silva (G), Insigne (N), Zielinski (N), Diaz (G), Brice (G), Montoro (G).