Dopo la Champions, anche l’Europa League vivrà oggi gli ultimi novanta minuti della Fase a gironi. Per le squadre italiane verdetti già ufficiali, con Inter Napoli e Lazio qualificate matematicamente al prossimo turno dei sedicesimi di finale. L’unica a non farcela tra le italiane è stata l’Udinese, che così vede completarsi il film dell’orrore iniziato a Braga e conclusosi a Udine contro gli svizzeri dello Young Boys. Riguardo gli altri club europei, qualificazione in bilico per il Liverpool nel girone A. Rischia anche il Tottenham nel girone J, con gli inglesi che saranno protagonisti del big match di giornata contro i greci del Panathinaikos. Tutto da definire inoltre nel girone G, dove gli svizzeri del Basilea dovranno difendere i due punti di vantaggio sul Videoton.
PER L’ORGOGLIO– L’Udinese affronta nell’ultima partita di Europa League il Liverpool. La squadra bianconera, vincitrice oltre un mese fa ad Anfield, vuole regalare una nuova emozione ai propri tifosi. In ogni caso appare difficile come gli uomini di Rodgers possano proprio al Friuli gettare al vento la qualificazione ai sedicesimi.
GIOCHI GIÀ FATTI – Il Napoli invece se la vedrà contro gli olandesi del Psv, consapevole di non poter cambiare più le carte in tavola. Il Dnipro è infatti sicuro del primo posto nel girone, in virtù dei due gol segnati in trasferta al San Paolo nel ritorno. Contro il Psv Mazzarri schiererà una formazione colma di riserve ma con la punta di diamante Cavani determinata a scendere in campo dal primo minuto.
Stessa situazione anche in casa Inter. I nerazzurri sono già sicuri di arrivare alle spalle del Rubin Kazan, e la partita casalinga contro gli azeri del Neftchi appartiene dunque alla sfera dell’inutilità.
PER IL PRIMATO – L’unica italiana che ha la possibilità di cambiare il proprio destino negli ultimi novanta minuti di Europa League è la Lazio di Petkovic. Contro il Maribor potrebbe bastare anche soltanto un punto qualora gli inglesi non riuscissero a battere il Panathinaikos al White Hart Line. Una vittoria contro gli sloveni toglierebbe qualsiasi dubbio, consegnando ai laziali il primo posto del girone J.