Il Pallonaro

Europa League: Lazio ora si fa dura, che beffa per la Roma

I risultati della serata di Europa League | © UEFA

Serata amarissima in Europa League per le due compagini italiane impegnate nella competizione.

Sia la Lazio che la Roma subiscono una sconfitta per 2-1 che rende difficilissima la corsa verso i sedicesimi per i biancocelesti e complica anche il cammino per i giallorossi.

Gli uomini di Inzaghi non hanno saputo sfruttare il gol del solito Immobile e come già successo altre due volte nelle scorse tre partite di Europa League, si è fatta rimontare e sorpassare dal Celtic che ha trovato il pareggio nel primo tempo con Forrest e il gol vittoria al 95° con Ntcham, in entrambi i casi le reti sono state agevolate da errori dei calciatori della Lazio.

Ora la qualificazione pare quasi impossibile, la Lazio dovrà vincere le restanti due gare con Cluj e Rennes e sperare che la squadra rumena perda anche contro il Celtic (già da oggi qualificato alla prossima fase).

Se la Lazio piange la Roma certamente non ride.

La squadra di Fonseca in casa del Borussia Mönchengladbach è andata sotto nel primo tempo per una sfortunata deviazione di Fazio ma con lo stesso difensore argentino ha saputo riportarla in parità nella ripresa.

Trovato il pareggio i giallorossi hanno avuto tante potenziali occasioni in contropiede per vincere ma le hanno sprecate ed al 94° è arrivata la doccia gelata del gol di Thuram che permette ai tedeschi di agganciare al secondo posto la Roma a quota 5 ( Gladbach avanti per gli scontri diretti) alle spalle del Basaksehir a quota 7.

La Roma ha ancora diverse chance per qualificarsi al prossimo turno di Europa League, i bonus però sono finiti, sbagliare d’ora in poi è vietato.

 

Veniamo al racconto delle due gare delle italiane in Europa League partendo dalla sfida casalinga della Lazio contro il Celtic.

La Lazio parte in maniera decisamente propositiva, con buon possesso e anche con una buona conclusione di Jony respinta da Forster. Al 7° cross di Lazzari, Caicedo la sfiora appena e sul secondo palo si fa trovare pronto Immobile che da due passi non sbaglia. I biancocelesti controllano la gara, gli scozzesi non riescono praticamente a creare alcun pericolo a Strakosha. Intorno alla mezz’ora il Celtic prova ad alzare un po’ il baricentro e al 38° gli ospiti sfruttano una palla persa da Milinkovic, e con la conclusione in diagonale di Forrest trovano il pareggio. La risposta della Lazio è immediata, calcio di punizione e colpo di testa di Milinkovic, ottimo l’intervento di Forster in corner, dal seguente calcio d’angolo il portiere pasticcia in uscita e la difesa del Celtic salva quasi sulla linea. Si va al riposo sul 1-1.

Si riparte senza cambi per il secondo tempo. Partono meglio gli scozzesi che al 48° si rendono pericolosi col tiro di Edouard, para Strakosha. La Lazio pare in evidente difficoltà, il Celtic va un paio di volte vicino al gol del vantaggio, con un contropiede sprecato da Forrest ed una sponda di Jullien non sfruttata sottoporta. Pian piano la Lazio prova a riprendere campo e al 67° serve un riflesso straordinario di Forster per respingere il colpo di testa di Milinkovic-Savic. Al 74° Luis Alberto colpisce il palo direttamente da corner. Sull’altro fronte grande occasione per Edouard che con il diagonale sfiora il palo. Grandissima occasione per Berisha al 85°, Forster chiude bene e respinge. Passa un minuto ed il portiere del Celtic si supera nuovamente con una gran parata sul tiro di Luis Alberto. Al 95° beffa per la Lazio, Berisha perde un brutto pallone, Edouard serve Ntcham e l’ex Genoa col colpo sotto supera Strakosha per il gol del 2-1. Finisce così, il Celtic espugna l’Olimpico e si qualifica ai 16esimi di Europa League, per la Lazio rimane ancora una flebile speranza.

 

LAZIO – CELTIC 1-2 (7° Immobile (L), 37° Forrest (C), 95° Ntcham (C))

Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Vavro (82° Berisha), Acerbi; Lazzari, Parolo, Lucas Leiva (58° Luis Alberto), Milinkovic-Savic, Jony (58° Lulic); Caicedo, Immobile.

Allenatore: Inzaghi.

Celtic (4-3-3): Forster; Elhamed (84° Bitton), Jullien, Ajer, Hayes; Christie (77° Ntcham), Brown, McGregor; Forrest (89° Bauer), Edouard, Elyounoussi.

Allenatore: Lennon.

Arbitro: Stieler.

Ammoniti: Caicedo (L), Brown (C).

 

Passiamo ora alla trasferta della Roma in casa del Borussia Mönchengladbach. 

Inizio gara piuttosto equilibrato e con le squadre attente a non concedere il minimo spazio. Al 12° bel colpo di testa di Zaniolo su azione da corner, palla sopra la traversa. Al 16° risposta del Gladbach con un gran tiro di Zakaria che esce alto di poco dando l’illusione del gol. I tedeschi ci provano ancora da fuori con Benes, Pau Lopez in presa plastica fa suo il pallone. Alla mezz’ora Pastore cerca una bella azione personale e da dentro l’area va al tiro, bravo Sommer a respingere. Al 35° accelerata di Thuram che mette in mezzo, Fazio cerca di intervenire e causa uno sfortunato autogol. La reazione giallorossa è praticamente nulla, si va al riposo coi tedeschi avanti per 1-0.

Si riparte senza cambi per il secondo tempo. La gara continuano a farla i tedeschi che paiono più reattivi anche sulle seconde palle. Al 57° gran tiro di Pastore, Sommer vola ed alza in corner. Al 64° Fazio rimedia all’errore fatto nel primo tempo e si fa trovare pronto su una punizione laterale di Kolarov, il suo tocco non lascia scampo a Sommer. Passano pochi minuti e Kluivert s’inserisce ma al momento decisivo scivola. Altro contropiede, ancora Kluivert, palla alta. Il Gladbach attacca, la Roma si difende e riparte. Al 94° doccia gelata per la Roma, cross in mezzo di Zakaria, sponda di Plea e colpo di testa vincente di Thuram. Finisce così, la Roma perde in casa del Borussia Mönchengladbach e vede complicarsi la corsa verso i sedicesimi di Europa League.

 

BORUSSIA MÖNCHENGLADBACH – ROMA 2-1 (35° aut. Fazio (R), 64° Fazio (R), 94° Thuram (B))

Borussia Mönchengladbach (4-2-3-1): Sommer; Lainer, Elvedi, Jantschke (29° Hofmann), Wendt (85° Bensebaini); Ginter, Zakaria; Neuhaus (74° Plea), Benes, Thuram; Stindl.

Allenatore: Rose.

Roma (4-2-3-1): Pau Lopez; Santon, Fazio, Smalling, Kolarov; Mancini (60° Diawara), Veretout; Zaniolo (77° Under), Pastore (80° Perotti), Kluivert; Dzeko.

Allenatore: Fonseca.

Arbitro: Manzano.

Ammoniti: Mancini (R), Benes (B), Santon (R), Bensebaini (B), Diawara (R), Thuram (B), Neuhaus (B).

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