Esordio dolce amaro per le due romane impegnate in questa Europa League 2019/20.
La Lazio di Simone Inzaghi ha giocato un’ottima prima parte di gara in casa del Cluj, ha trovato anche il vantaggio ma poi, come già successo contro la Spal nell’ultimo turno di Serie A, si è spenta ed ha permesso la rimonta che ha regalato i tre punti alla compagine rumena.
Discorso totalmente opposto per la Roma, i giallorossi di Fonseca hanno giocato un primo tempo totalmente sottotono, chiuso comunque avanti per uno sfortunato autogol di Caicara. Nella ripresa i padroni di casa hanno accelerato e non hanno sostanzialmente lasciato speranza al Basaksehir. Dzeko prima, Zaniolo poi ed infine Kluivert nel recupero hanno permesso ai giallorossi di esordire in Europa League con un bel poker.
Veniamo al racconto dell’esordio in Europa League della Lazio.
Si parte con i biancocelesti che prendono subito il comando delle operazioni ed al 11° Milinkovic ci prova con un perfetto inserimento, ottima la risposta del portiere avversario. Jony sembra davvero in grande serata ed è logico che da un suo cross, su azione di corner al minuto 25, arrivi il gol firmato da Bastos. Al 31° Lazzari ha l’occasione per trovare il raddoppio e mettere la gara in discesa ma da buona posizione l’esterno ex Spal calcia alto. La Lazio sembra in controllo della gara ma al 41° Lucas Leiva trattiene Djokovic, è rigore che Deac trasforma. Negli ultimi istanti della frazione Jony, il migliore dei suoi, pennella un cross per Milinkovic ma il colpo di testa del serbo non trova la porta, si va al riposo sul 1-1.
La ripresa vede un copione totalmente diverso, la Lazio non sembra la squadra sicura del primo tempo mentre i padroni di casa sembrano crescere. Al 51° Omrani spreca una grandissima occasione davanti a Strakosha. L’inerzia però pare esser cambiata ed al 75° il Cluj trova il vantaggio con un gol certamente particolare: Omrani liberato in area calcia al volo ma centra la traversa, la palla rimane giocabile, Strakosha esce ma trova sulla sua strada un avversario, sul pallone si fionda lo stesso Omrani che con il colpo di testa trova un pallonetto che bacia il palo interno ed entra. La Lazio sembra quella di Ferrara ed al 88° rischia di subire il 3-1 ma Deac colpisce debolmente. Al 90° super occasione per Cataldi che calcia al volo ma trova sulla sua strada un grande intervento di Arlauskis. Finisce così, vince il Cluj per 2-1, i blackout già visti in campionato costano carissimi alla Lazio anche in Europa League.
CLUJ – LAZIO 2-1 (25° Bastos (L), 41° rig. Deac (C), 75° Omrani (C))
Cluj (5-3-2): Arlauskis; Peteleu, Burca, Boli, Cestor, Camora; Bordeianu, Djokovic, Paun-Alexandru (83° Culio); Traore (46° Omrani), Deac (90° Golofca).
Allenatore: Petrescu.
Lazio (3-5-2): Strakosha; Vavro, Acerbi, Bastos (80° Adekanye); Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Berisha (67° Cataldi), Jony (80° Lulic); Correa, Caicedo.
Allenatore: Inzaghi.
Arbitro: Stefanski.
Ammoniti: Lucas Leiva (L), Cataldi (L), Milinkovic-Savic (L), Arlauskis (C), Cestor (C).
Passiamo ora alla prima gara di questa Europa League 2019/20 della Roma.
L’inizio sembra davvero promettente per la Roma con un paio di conclusioni insidiose firmate da Zaniolo e Cristante nei primissimi minuti. L’illusione di una gara semplice svanisce subito perché il Basaksehir non ci sta a fare la vittima sacrificale e non solo chiude gli spazi ma cerca di rendersi pericoloso non appena può. Serve un episodio per sbloccare il match e l’episodio arriva al 42°: Spinazzola mette in mezzo una palla innocua, Caicara è in traiettoria e infila la propria porta. Si va al riposo con i giallorossi avanti per 1-0.
La ripresa ha la stessa partenza del primo tempo ma questa volta la Roma preme forte sull’acceleratore, Dzeko impegna subito il portiere, si vede annullare un gol in fuorigioco al 55°, trova ancora Gunok a dirgli di no al 56° ma poi al 58°, dopo una super giocata di Zaniolo, deposita in rete la palla del 2-0. La partita si mette totalmente in discesa tant’è che al 71° Dzeko restituisce il favore a Zaniolo che col diagonale trova la rete del 3-0. Al 89° doppia chance per Kalinic, fermato in entrambi i casi dal portiere, poi nel recupero arriva anche il gol di Kluivert che si accentra e lascia partire il tiro che batte Gunok.
ROMA – BASAKSEHIR 4-0 (42° aut Caicara, 58° Dzeko. 71° Zaniolo. 93° Kluivert)
Roma (4-2-3-1): Pau Lopez; Spinazzola, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Cristante (72° Veretout), Diawara; Zaniolo, Pastore (64° Pellegrini), Kluivert; Dzeko (74° Kalinic).
Allenatore: Fonseca.
Basaksehir (4-3-3): Gunok; Caicara, Ponck, Tekdemir, Clichy; Aleksic (69° Okechuckwu), Topal, Kahveci; Visca, Gulbrandsen (78° Ba), Arda Turan (64° Crivelli).
Allenatore: Buruk.
Arbitro: Estrada Fernandez.
Ammoniti: Juan Jesus (R), Veretout (R).