Europa League, la Steaua tra il Napoli e la qualificazione

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Il Napoli si gioca tutto in 90 minuti. Il destino di proseguire il cammino in Europa League, infatti, è legato alla sfida con la Steaua Bucarest, ultimo atto prima della fase ad eliminazione diretta. La squadra di Walter Mazzarri è alla ricerca della prima vittoria nella competizione europea (una sconfitta e 4 pareggi lo score degli azzurri finora) e il match del San Paolo sarà decisivo per Cavani & C. Solo una vittoria consentirà al Napoli di scavalcare proprio i rumeni nella graduatoria del Gruppo K e piazzarsi alle spalle del Liverpool. Per il match del “dentro o fuori”, sono già oltre 40.000 i tagliandi venduti a Napoli e dintorni.

Il pubblico delle grandi occasioni non vuole mancare all’appuntamento dell’anno, il penultimo del 2010, il più importante prima della gara di campionato contro il Lecce, altro viatico fondamentale per chiudere l’anno al secondo posto nella classifica di Serie A. Un Napoli che sta regalando grandi soddisfazioni ai suoi tifosi, con un presidente che promette acquisti per rimanere ai vertici e un allenatore che continua a mantenere alta la concentrazione e a lavorare sui progressi della squadra sia dal punto di vista tecnico-tattico sia dal punto di vista della maturità e dell’atteggiamento da tenere in campo.

Proprio l’allenatore azzurro però, non potrà fornire, da bordo campo, il suo solito contributo fatto di grinta e adrenalina pura perché squalificato in seguito all’espulsione comminatagli nel turno precedente, nell’intervallo di Utrecht-Napoli. Naturalmente, questo non gli impedirà (ne siamo sicuri) di trovare le giuste soluzioni per una partita da vincere a tutti i costi, cercando di superare un avversario ostico, che all’andata andò addirittura sul triplo vantaggio, prima di subire la caparbia ed orgogliosa reazione del Napoli, conclusasi al 97esimo minuto con la zampata del “Matador” Cavani.

Sarà in panchina, invece, a tentare l’impresa, Mario Lacatus. Chiamato a dare una scossa alla Steaua proprio alla vigilia della gara in Romania, l’allenatore rumeno tornerà al San Paolo dopo le due esperienze vissute da giocatore con la maglia della nazionale rumena a Italia 90 (pareggio contro l’Argentina di Maradona) e con quella della Fiorentina pochi mesi dopo (sconfitta contro il Napoli con gol di Ciro Ferrara). Lacatus, ovviamente, si augura che le cose vadano diversamente. Napoli e il Napoli, invece, vogliono continuare il viaggio in Europa, anche perché gli azzurri sono l’unica squadra italiana ancora in lizza per la qualificazione agli sedicesimi di finale.

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