Il Pallonaro

Europa League: il Napoli delude alla prima. Con l’Utrecht finisce 0-0

Dopo 16 anni, al San Paolo si ritorna a respirare profumo d’Europa e, per l’occasione, gli “addobbi” e la cornice di pubblico sono quelli dei grandi appuntamenti.

Napoli-Utrecht apre ufficialmente il nuovo cammino degli azzurri nella fase a gironi della Europa League.

Mazzarri getta nella mischia Yebda e Sosa, concedendo un po’ di riposo ad Hamisk e Maggio, quest’ultimo sostituito sull’out destro dal colombiano Zuniga. Da segnalare, in difesa, il ritorno in campo di Fabiano Santacroce.

Al sesto minuto va subito al tiro il “principito” Sosa, ma è l’esterno Mertens, in contropiede, a spaventare De Sanctis, che si salva con i piedi. Quattro minuti dopo, rapida incursione in area di Cavani su invito del sempre mobile Zuniga e sugli sviluppi dell’azione, gran tiro di Gargano da fuori che mette in difficoltà il portiere Vorm.

Il velocissimo Mertens però punge ancora al 16esimo e al 19esimo, andando pericolosamente al tiro da fuori. Di nuovo bravo De Sanctis a ribattere la minaccia con l’aiuto di Santacroce, che anticipa Demouge da due passi.

Al minuto 33 altra palla gol per gli olandesi con Van Wolfswinkel, che di testa mette di poco a lato un velenoso cross dell’ormai incontenibile Mertens.

Il primo tempo si chiude con i fischi del San Paolo per un Napoli lento ed incerto e più volte sofferente al cospetto della velocità degli olandesi.

Nella ripresa, la musica non cambia e nonostante l’ingresso in campo di Hamsik per uno spentissimo Sosa, il Napoli continua ad essere confusionario e disordinato. In tribuna, l’espressione di De Laurentiis è l’emblema della delusione.

Entra anche Maggio, al posto di un inguardabile Dossena, ci prova Lavezzi con un tiro a pelo d’erba al 72esimo, ma il risultato non si sblocca.

Mazzarri si affida a Lucarelli, che rileva lo spaesato Yebda, proponendo così un Napoli super offensivo, che comunque non incide e rischia ancora qualcosa in contropiede.

All’83esimo Maggio entra in aria passando in mezzo a due, ma si lascia cadere e l’arbitro lo ammonisce per simulazione.

Allo scadere, invece, prima Lavezzi e poi Cavani cercano di mettere scompiglio nei sedici metri avversari, ma senza fortuna. Sono gli ultimi “sussulti” di un Napoli ancora in netta difficoltà fisica, abulico e incapace di proporre trame di gioco decenti.

Finisce 0-0 e tornano, immancabili e giusti, i fischi del San Paolo.

Le squadre

Nettamente al di sotto della sufficienza la prestazione degli azzurri. Si salva il solo De Sanctis, bravo a sventare i pericoli creati da un Utrecht che si dimostra squadra veloce e ben organizzata.

Migliore in campo l’esterno Mertens, una vera e propria spina nel fianco per la squadra di Mazzarri.

IL TABELLINO

Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, Cannavaro, Aronica; Zuniga, Gargano, Yebda (75’ Lucarelli), Dossena (68’ Maggio); Sosa (55’ Hamsik), Lavezzi; Cavani.

Utrecht (4-4-2): Vorm; Cornelisse, Schut, Wuytens, Nesu; Duplan, Silderbauer, Lensky, Mertens; Demouge, Van Wolfswinkel

Ammoniti: Van Wolfswinkel, Demouge, Silderbauer, Yebda, Cavani, Gargano, Maggio, Santacroce

Exit mobile version