Il Pallonaro

Tre italiani ad Euro 2012. Trapattoni, Capello e Prandelli

Tre italiani all’Europeo, sembra quasi il titolo di un film, eppure è una bella realtà, a portare avanti i colori del Bel Paese saranno in tre allenatori: Cesare Prandelli, Fabio Capello e Giovanni Trapattoni, rispettivamente Ct di Italia, Inghilterra e Irlanda rappresenteranno l’Italia a Euro 2012. Certo una bella soddisfazione per il nostro calcio, che per la prima volta e nel momento certamente peggiore della propria storia, mostra che le qualità dei propri uomini sono ancora di livello.

Giovanni Trapattoni, il più anziano dei tre, un’istituzione in Italia, dove ha vinto tutto quello che c’era da vincere sulla panchina della Juve, sta diventando un mito anche in Irlanda, ha vendicato il torto subito due anni or sono, quando per colpa di un gol di Gallas, venuto da un assist preceduto da un netto fallo di mano di Henry. Ma non solo per questo, le sue sfuriate in sala stampa sono un must su tutto il web, da Strunz all’ultimo tentativo di traduzione in inglese della sua celebre frase “non dire gatto, se non ce l’hai nel sacco”, sono le piccole cose che lo hanno reso celebre anche aldilà delle vittorie meritate all’interno del rettangolo verde. Questa sua genuinità lo ha portato ad essere idolatrato dagli abitanti dell’isola cattolica, genuinità palesata anche alla conclusione della partita con l’Estonia quando non è riuscito a trattenere le lacrime per la felicità di aver compiuto un’impresa. Conoscendolo, però, sappiamo che non si fermerà di certo qui e cercherà di portare i folletti irlandesi sull’aereo che porta da Euro 2012 a Brasile 2014.

I tre allenatori italiani all'Europeo| © getty images

Altro discorso per Don Fabio Capello, anche lui vincitore di numerosi trofei sia in Italia che in Spagna, ma non molto amato soprattutto dalla stampa inglese. Il tecnico friulano, conosciuto per essere un vero sergente di ferro, ha raggiunto la qualificazione a Euro 2102 di Polonia-Ucraina per tempo, con i suoi leoni inglesi, e si è tolto anche lo sfizio di battere i campioni della Spagna detentori del titolo europeo e mondiale in carica. Da Ct della nazionale di sua maestà non ha fatto una bella figura al mondiale sudafricano, ma può recriminare su un gol ingiustamente annullato a Lampard quando il risultato era sul 2-1, nel match contro la Germania che poi dilagò aggiudicandosi la partita per 4-1. Capello ha adesso la possibilità di riscattarsi cercando di raggiungere quella tanto sospirata vittoria nella competizione continentale che manca alla bacheca dei sudditi di sua maestà.

Il meno esperto e meno vincente dei tre è il nostro attuale Ct Cesare Prandelli, tecnico giovane che da quando siede sulla panchina azzurra ha regalato, con il suo gioco e gli ottimi risultati, fiducia all’ambiente demoralizzato dopo la pessima figura rimediata nei mondiali di un anno e mezzo fa. Il compito dell’ex tecnico della Fiorentina è davvero arduo, bisogna onorare l’impegno e dimostrare che la qualità mostrata durante il girone di qualificazione potrà ripetersi in partite molto più importanti e con impegni da dentro fuori. Le speranze di un’intera nazione appassionata e che ha voglia d’innamorarsi ancora di questa squadra sono tante e toccherà a Cesare non deluderle. Al sorteggio per Euro 2012 che si terrà a Kiev il 2 dicembre conosceremo chi saranno i nostri futuri avversari, e chissà che viste anche le fasce ( Italia e Inghilterra seconda fascia, Irlanda quarta) dove sono inserite le squadre non ci sia un incrocio di destini fra questi tre grandi allenatori, staremo a vedere, per adesso la rappresentanza tricolore ai blocchi di partenza del prossimo europeo sarà numerosa e ben nutrita.

Euro 2012 guida al sorteggio e griglia

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