Termina 1-1 il primo incontro di questi Campionati Europei di calcio 2012, Polonia-Grecia. I padroni di casa erano partiti subito forte, passando in vantaggio al 17′ minuto grazie al colpo di testa del bomber Lewandowski. Quando la partita sembrava in mano ai polacchi, sopratutto anche dopo l’espulsione frettolosa di Sokratis per doppia ammonizione, nella ripresa arriva la risposta della Nazionale di Santos. Il ct portoghese indovina la mossa Salpingidis, entrato ad inizio ripresa al posto di Ninis. Lo stesso giocatore del Paok trova il pareggio al 51′, per poi guadagnarsi il calcio di rigore al 70′, facendo espellere anche il portiere dell’Arsenal Szczesny. Il capitano Karagounis però fallisce il penalty e così la partita si trascina lenta fino al 90′ senza ulteriori sorprese.
PRIMO TEMPO – Rispetto alle formazioni annunciate nell’immediata vigilia del match, il ct greco Santos lascia in panchina la stella dello Schalke 04 Papadopoulos e Salpingidis, inserendo a sorpresa Sotiris Ninis, che nella prossima stagione giocherà con la maglia del Parma. Sono i padroni di casa a impadronirsi da subito del pallone, mettendo in seria difficoltà la fascia sinistra greca grazie alla catena del Dortmund Piszczek-Blaszczykowski, capace di confezionare pericoli in serie alla retroguardia ellenica. Ed è proprio da una di queste azioni che la Polonia trova il gol del vantaggio al 17′ minuto, con il terzino destro che crossa dall’out di destra un pallone sul quale si avventa il bomber polacco, nonché compagno di club, Robert Lewandowski. Il capocannoniere del Dortmund sigla così la prima rete di questi Europei di calcio. Nella prima mezzora di gioco la Grecia non trova contromisure valide per arginare l’offensiva dei polacchi, che potrebbero raddoppiare al 35′ se il centrale difensivo Perquis non fallisse la più facile delle occasioni. Nel finale del primo tempo l’incontro si incattivisce dopo l’inspiegabile espulsione decretata dal direttore di gara (lo spagnolo Velasco Carballo) ai danni del difensore centrale Sokratis (ex Milan e Genoa) per doppia ammonizione al 43′. La moviola mostra come la trattenuta sia in realtà inesistente, e da qui le vibranti proteste dello stesso Sokratis insieme alla panchina greca. Pochi secondi più tardi un altro episodio contrario alla Nazionale di Santos, che si vede negare un calcio di rigore solare (mani in area di Perquis).
SECONDO TEMPO – Ad inizio ripresa il commissario tecnico della Grecia decide di sostituire uno spento Ninis per Salpingidis. Il neo entrato cambia il corso del match, rivoltandolo come come un calzino, sorprendendo gli uomini di Smuda. Al 51′ l’esterno destro del Paok sfrutta al meglio un’indecisione della coppia Szczesny-Perquis, potendo ribadire in rete indisturbato il pallone dell’1-1. I padroni di casa accusano il colpo e vanno in bambola. La Grecia potrebbe addirittura passare in vantaggio a metà ripresa, quando l’arbitro fischia un penalty in favore degli ellenici per l’atterramento di un indiavolato Salpingidis da parte del Gunners Szczesny, che nell’occasione viene anche espulso. Dal dischetto si presenta il centrocampista Karagounis (ex Inter), ma la conclusione del capitano viene neutralizzata dal neo entrato Tyton (di proprietà del Psv), che salva così il risultato. Una volta ristabilita la parità numerica in campo, il pubblico dello stadio Varsavia assiste ad una partita equilibrata, dove nessuna delle due squadre riesce a trovare il gol della vittoria. Termina così in parità la partita inaugurale di Euro 2012, 1-1 tra Polonia e Grecia.
Pagelle Polonia-Grecia 1-1
Szczesny 4: il peggiore dei suoi. Nonostante sia una delle stelle di questa Nazionale, il portiere dell’Arsenal incappa in una serataccia. In occasione del primo gol è colpevole insieme a Perquis di una topica, che consente a Salpingidis di concludere facilmente a porta sguarnita. Trascorrono venti minuti e il Gunners si fa espellere lasciando i propri compagni di squadra in 10 uomini. E per fortuna che c’è Tyton.
Perquis 4,5: il difensore centrale del Sochaux non è da meno rispetto al suo compagno di reparto. Fallisce clamorosamente il raddoppio nel corso del primo tempo, quando il risultato era sull’1-0 per la Polonia, mentre nella ripresa è il più in bambola dei suoi, mostrando tutti i limiti difensivi della Nazionale di Smuda.
Blaszczykowski 6,5: l’ala destra del Dortmund è tra i più pericolosi dei polacchi. Dalla sua fascia arrivano i pericoli maggiori per la Nazionale ellenica nella prima mezzora di gioco. Nel secondo tempo paga l’involuzione dei suoi compagni.
Lewandowski 6,5: schierato come unica punta dal ct Smuda, il capocannoniere polacco timbra subito il tabellino grazie all’incornata vincente al 17′ minuto del primo tempo. Non riesce a prendersi sulle spalle la squadra quando cala vistosamente nel secondo tempo.
Chalkias 5: sconosciuto ai più, il 38 enne del Paok Salonicco è il titolare a sorpresa della Nazionale greca. Si presenta agli Europei con un’uscita completamente sballata in occasione della prima rete di Lewandowski.
Sokratis 5,5: non ci sentiamo di colpevolizzare l’ex rossonero per il cartellino rimediato poco prima dell’intervallo, in quanto entrambi i cartellini gialli rifilati a suo carico sono una punizione troppo eccessiva per il difensore del Werder.
Karagounis 6: d’accordo, sbaglia il rigore che avrebbe consegnato un’insperata vittoria per i propri compagni, considerato l’andamento del match nel corso del primo tempo, ma il centrocampista del Pana è l’anima della Nazionale, di cui è capitano, e ne guida la riscossa nella ripresa.
Salpingidis 7: il migliore in campo è l’esterno destro del Paok. Subentrato ad inizio secondo tempo al posto di Ninis, il 30 enne attaccante destro cambia da solo l’andamento della gara. E’ suo il gol del pareggio al 51′, che riporta fiducia nel clan greco, per poi guadagnarsi il penalty del possibile successo a metà ripresa, quando lascia in 10 uomini i polacchi. Con un Salpingidis in tale forma difficile per Ninis poter ripresentarsi da titolare nella prossima partita.
LA CLASSIFICA DEL GIRONE A
SPECIALE EURO 2012
VIDEO POLONIA GRECIA 1-1
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