Eterno Toni, baluardo italiano tra gli argentini

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La gioia di Luca Toni | Foto Twitter

Quando l’Hellas Verona, per il suo ritorno in Serie A, decise di affidare il peso del suo attacco a Luca Toni ci furono molte opinioni contrastanti a cominciare proprio in seno al capoluogo veneto. Molti pensarono allora che la squadra di Mandorlini potesse avere difficoltà a restare nella massima serie, proprio perché a compensare una difesa da verificare c’era un attacco che poteva risultare datato ed asfittico.

Luca Toni veniva da esperienze non proprio positive tra Genoa, Juventus e Fiorentina dopo l’esperienza internazionale nel Bayern Monaco. Poi l’Hellas esplose nella scorsa stagione in Serie A, sorprendendo tutti grazie alla rivelazione Iturbe, Jorginho e soprattutto ai suoi gol. A fine mercato estivo quest’anno tra gli addetti ai lavori serpeggiava pessimismo per i veneti. Il Verona pareva smembrato e senza più giocatori di qualità e solo il “vecchioLuca Toni senza gli assist di Iturbe sembrava spacciato a fare una gramma vita tra le maglie difensive della Serie A che con giocatori non velocissimi e piuttosto piazzati fisicamente sono più che collaudate.

La gioia di Luca Toni | Foto Twitter
La gioia di Luca Toni | Foto Twitter

In Germania la sua posizione al centro dell’attacco del Bayern venne spodestata dall’arrivo di un altro gigante che poi lo ha raggiunto in Serie A in questi anni, età diverse così come sono diversi i rendimenti dei due giocatori, parliamo di Mario Gomez. Il calciatore tedesco ha subito infortuni che hanno minato la sua esperienza in Italia, ha 29 anni ed oggi è un oggetto discusso a Firenze, già proprio quella Firenze che cedette Luca Toni al Bayern nel 2009. Un incrocio singolare, considerando che uno è arrivato nel Bel Paese facendo brillare gli occhi per aspettative di alto lignaggio e l’altro arrivava a Verona senza troppe aspettative ed una scommessa da vincere.

A 37 anni Luca Toni la sua scommessa l’ha vinta, nella Serie A 2014/15 ad una giornata dalla fine, con la doppietta rifilata al Parma oggi pomeriggio, balza in testa alla classifica marcatori con 21 reti superando lo strapotere argentino che ha tenuto la testa della classifica per tutta la stagione. Il trio Higuain, Tevez e Icardi dopo una battaglia testa a testa si è visto superare dal gigante buono di Pavullo nel Frignano.

Luca Toni raggiunge quota 150 reti di Serie A e supera quota 20 gol in stagione per la sesta volta nella sua carriera, due volte con il Palermo, due con il Verona una con la Fiorentina ed una con il Bayern Monaco. In due anni è stato il giocatore più prolifico della massima serie con 41 reti.

In una stagione che anche a livello europeo potrebbe segnare la rinascita del calcio italiano il fatto che un vecchio baluardo come Luca Toni possa spodestare lo strapotere degli attaccanti stranieri rappresenta un messaggio importante per chi fa calciomercato in Italia, investe e fa investire milioni di euro in un ruolo dove ancora abbiamo molto da dire.

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