Elezioni Lega calcio, arriva puntuale la prima fumata nera durante l’assemblea dei presidenti di Serie A svoltasi nel pomeriggio di ieri. Esito prevedibile, come pronosticato alla vigilia, con i club del campionato di massima serie incapaci di trovare l’accordo sulla scelta del nuovo presidente di Lega. A questo punto ogni discorso slitta al nuovo anno, quando verrà indetta una nuova assemblea (con ogni probabilità dopo la metà di gennaio), dove verrà effettuata nuovamente la votazione per eleggere la guida della Lega di Serie A. Ricordiamo che nei prossimi scrutini il quorum per essere eletti sarà di 14 preferenze, elemento che potrebbe facilitare il candidato Andrea Abodi, ex presidente di Lega della Serie B negli ultimi due anni, sebbene non siano da escludere altri ribaltoni.
BYE BYE – Nel frattempo però una notizia c’è, ed è quella dell’abbandono definitivo di Maurizio Beretta, il presidente dimissionario della Lega di Serie A. Quest’ultimo era il nome caldo di Claudio Lotito e altri presidenti vicini all’ordine delle idee del numero uno biancoceleste, fra cui anche lo stesso Enrico Preziosi. L’addio di Maurizio Beretta restringe dunque il cerchio a soli due nomi, ovvero quello di Andrea Abodi, come già anticipato, e l’outsider Ezio Maria Simonelli, “protetto” dell’ad rossonero Adriano Galliani.
PARLA PREZIOSI – Al termine dell’assemblea ha parlato il presidente del Genoa Enrico Preziosi, ribadendo la sua ferma intenzione di non dare il proprio voto all’ormai ex numero uno della Lega di Serie B. Scelta ribadita dal fatto che Andrea Abodi non si sia nemmeno presentato per esporre comunque il suo programma da presidente, lasciando così un vuoto pesante nel pomeriggio di ieri. Dall’altro canto è arrivata netta la posizione dello stesso Andrea Abodi, che in seguito alla prima votazione conclusasi con un nulla di fatto, ha confermato la propria candidatura a presidente di Lega.