Citadin Martins Eder, il giocatore più criticato, che in molti non volevano vedere tra i convocati, ha risolto una partita davvero complicata contro una tenace Svezia, trovando il gol vittoria a 2 minuti dalla fine e certificando il passaggio degli azzurri agli ottavi di finale di Euro 2016.
Una partita in cui non si è visto un gioco brillante ma una difesa azzurra compatta, decisa e concentrata che non ha concesso praticamente nulla allo spauracchio Zlatan Ibrahimovic.
I meriti del gol vanno tutti ad Eder ma importanti si sono rivelate anche le scelte di Conte che ha inserito un vivace Simone Zaza in campo (decisiva la sua sponda per Eder) al posto di un Pellè davvero in giornata poco positiva.
C’è da esser comunque soddisfatti, l‘Italia ha portato a casa tre punti pesanti in una partita difficilissima, per il gioco c’è sempre tempo, adesso serviva assolutamente vincere per il passaggio del turno, così è stato.
Veniamo al racconto della gara.
Parte meglio la Svezia che mette tanta aggressività e cerca di tenere l’Italia lontana dalla propria area. Gli azzurri sembrano molto imprecisi nel palleggio e cercano qualche sortita offensiva, Florenzi si libera e va sul fondo ma non riesce a crossare la difesa scandinava respinge. Dall’altro lato Ibra prova ad accendersi ma non impensierisce mai Buffon. Le emozioni latitano, l’Italia non riesce ad essere incisiva nelle ripartenze perchè la Svezia non concede il minimo spazio. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
La ripresa si apre senza cambi, con gli stessi 22 protagonisti ma con l’Italia che pare avere un approccio diverso anche se Chiellini rischia tantissimo per un contrasto a palla lontana su Guidetti che l’arbitro non giudica falloso. La Svezia sembra più imprecisa, gli azzurri più aggressivi ma il risultato non si sblocca. Gli esterni azzurri arrivano sul fondo ma i cross son troppo sottoporta ed Isaksson non ha problemi a bloccare. Le squadre si allungano, Parolo si trova per due volte in area ma non riesce a rendersi pericoloso sprecando le chances. Al 72° brividi per Buffon con Ibra che si lancia su un perfetto cross di Olsson ma spara alto, era comunque fuorigioco. I minuti trascorrono e al 82° il pubblico azzurro grida al gol ma il colpo di testa di Parolo, su bel cross di Giaccherini, si schianta sulla traversa. La partita sembra scivolare verso lo 0-0 ma all’ 88° da una rimessa di Chiellini ed una sponda di Zaza, Eder controlla palla, si accentra e lascia partire il tiro sul palo lungo dove Isaksson non può arrivare, è vantaggio azzurro. La Svezia si riversa in avanti, reclama un rigore al 94° ma non riesce a trovare il pareggio, vince l’Italia che fa festa e vola agli ottavi.
ITALIA – SVEZIA 1-0 (88° Eder)
Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Florenzi (85° Sturaro), Parolo, De Rossi (74° Thiago Motta), Giaccherini, Candreva; Pellè (59° Zaza), Eder.
Allenatore: Conte.
Svezia (4-4-2): Isaksson; Lindelof, Johansson, Granqvist, Olsson; Larsson, Ekdal (79° Lewicki), Kallstrom, Forsberg (79° Durmaz); Ibrahimovic, Guidetti (85° Berg).
Allenatore: Hamren.
Arbitro: Kassai.
Ammoniti: De Rossi (I), Buffon (I)