Uno scatto sul filo del fuorigioco, il tocco morbido con la palla che s’infila tra le gambe del portiere e va a gonfiare la rete per la gioia di Edin Dzeko e di tutto lo stadio Olimpico.
E’ quindi del centravanti bosniaco, che ha gennaio ha rischiato di lasciare i giallorossi, il gol che riporta la Roma ai quarti di finale dopo dieci anni dall’ultima volta.
Una squadra, quella di Di Francesco, che ha giocato una partita di sostanza, non ha permesso mai allo Shakhtar di tirare in porta e nonostante un inizio di ripresa dai ritmi bassi, ha colpito al momento giusto.
L’Italia porta così due squadre tra le prime otto della massima competizione europea per club, una vera e propria impresa visto che l’ultima volta era accaduto nella stagione 2006/07.
Veniamo al racconto della gara.
La Roma prova a partire in maniera aggressiva, cercando di tenere alta la pressione ma dopo i primi 5 minuti sono gli ospiti a prendere in mano il pallino del gioco con un lungo possesso palla ed improvvise accelerazioni sulla fascia, principalmente quella difesa da Florenzi, che spaventano la retroguardia giallorossa. Al 24° l’asse Perotti-Kolarov combina sulla sinistra, il serbo mette in area un rasoterra forte ed insidioso ma Pyatov è bravo ad anticipare Dzeko. Al 32° grave ingenuità di Fazio che perde un brutto pallone permettendo a Ferreyra di lanciarsi verso la porta, il difensore della Roma però non molla, recupera e disturba l’avversario che calcia fuori. Al 40° grossa potenziale chance per la Roma, Nainggolan ritarda di un attimo il passaggio e Under, che sarebbe stato solo davanti a Pyatov, finisce in fuorigioco. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Si riparte con gli stessi 22 protagonisti e al 52°, quando sembra di vedere ancora una Roma addormentata arriva la zampata di Dzeko che parte sul filo del fuorigioco e batte Pyatov in uscita. Subito il gol lo Shakhtar si lancia in attacco ma la palla gol capita ancora a Dzeko, la sua conclusione dal limite al 62° esce di poco sul fondo. I giallorossi non soffrono e vanno nuovamente vicini al raddoppio al 72° ma Gerson ci mette troppo tempo e si fa recuperare dalla difesa che gli sporca la conclusione. Al 78° la difesa ucraina combina un pasticcio, Dzeko ne approfitta e costringe Ordets al fallo che gli costa il rosso. L’assalto disperato degli ucraini non porta alcun risultato, vince la Roma che raggiunge la Juventus ai quarti di finale di Champions League.
ROMA – SHAKHTAR DONETSK 1-0 (52° Dzeko)
Roma (4-3-3): Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Ünder (65° Gerson), Dzeko (89° El Shaarawy), Perotti.
Allenatore: Di Francesco.
Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Butko, Ordets, Rakitskyy, Ismaily; Fred, Stepanenko (74° Patrick); Marlos (82° Dentinho), Taison, Bernard, Ferreyra.
Allenatore: Fonseca.
Arbitro: Undiano Mallenco.
Ammoniti: Florenzi (R), Manolas (R), Stepanenko (S), Fred (S), Ferreyra (S)
Espulso: Ordets (S).