Tutte le emozioni concentrate in pochi secondi, Marc Marquez rischia di cadere, va lungo ma si salva, passa pochissimo e questa volta è Andrea Dovizioso a finire lungo in frenata e ad appoggiarsi con la moto nella ghiaia.
Il succo del Gran premio della Comunità Valenciana si concentra tutto qua, tutto a cavallo tra i giri 23 e 24, una duplice emozione (triplice se si aggiunge l’uscita di Lorenzo, tra quelle di Marquez e Dovizioso) che ha riacceso per un istante il sogno del Dovi ma che poi ha consegnato matematicamente il titolo a Marc.
C’è da dire che quest’anno Marquez ha dovuto decisamente sudarsela ed il merito è stato di un grandissimo Andrea Dovizioso, vincitore di ben 6 gran premi, in sella ad una Ducati brillante come non si vedeva da anni.
Un Mondiale che all’inizio sembrava sorridere alla Yamaha, in particolare a Vinales, vincitore di 3 gare nei primi 5 appuntamenti. Poi pian piano la casa di Iwata si è spenta ed è iniziata la gran stagione di Dovizioso che con la doppietta Mugello-Barcellona si è avvicinato alla vetta conquistata poi ad Assen. Il doppio successo di Marquez al Sachsenring e a Brno ed il secondo posto, dietro a Dovizioso, con il sorpasso e controsorpasso all’ultima curva in Austria sembrava aver indirizzato il mondiale verso Marc Marquez.
A Silverstone però il motore della Honda numero 93 è andato arrosto e Dovizioso ne ha approfittato alla grande prendendosi successo e testa della classifica.
Al rientro dopo la sosta estiva è tornato un MM93 in condizioni super e con una tremenda doppietta Misano-Aragon, ha nuovamente spedito l’avversario a 16 punti di distanza.
Tutto finito, no, per lo meno per un altro gp Dovizioso ha provato a mettere i bastoni tra le ruote a Marquez e a Motegi ha rosicchiato altri 5 punti allo spagnolo.
Il disastro del forlivese in Australia, con la contemporanea vittoria del rivale, ha praticamente chiuso i giochi lasciando al ducatista solo la speranza di un’impresa alimentata dal successo di Sepang che ha portato i due contendenti a giocarsi il titolo qua a Valencia.
Serviva il miracolo a Dovizioso, un successo con un contemporaneo 12°, o peggio, posto per Marquez.
Così non è stato ma certamente tutti i tifosi potranno ringraziare lo sconfitto per averci provato fino in fondo e celebrare il campione.
Marquez porta a casa così il suo sesto titolo mondiale, uno in 125, uno in Moto2 e ben 4 (in soli 5 anni) in MotoGp.
Un vero e proprio fenomeno che oltre alla classe, strepitoso anche oggi il salvataggio che gli ha permesso di non cadere quando ormai sembrava fatto, ha anche dalla sua la giovane età, parliamo di un classe 93, che nei prossimi anni potrebbe andare a scrivere ulteriori record nella storia del Motomondiale.
CLASSIFICA FINALE MOTOGP 2017 (prime 10 posizioni)
1° Marquez (Honda) 298 pt
2° Dovizioso (Ducati) 261 pt
3° Vinales (Yamaha) 230 pt
4° Pedrosa (Honda) 210 pt
5° Rossi (Yamaha) 208 pt
6° Zarco (Yamaha) 174 pt
7° Lorenzo (Ducati) 137 pt
8° Petrucci (Ducati) 124 pt
9° Crutchlow (Honda) 112 pt
10° Folger (Yamaha) 84 pt