Chi succederà all’Atalanta nella 38° edizione?
«Ci è venuta a mancare una parte importante della nostra storia». Così Franco Viola, organizzatore del torneo internazionale giovanile “Città di Arco – Beppe Viola”, riservato alla categoria under 16, ha commentato a caldo la scomparsa improvvisa di Candido Cannavò, uno dei grandi del giornalismo sportivo nazionale, che era legatissimo a questa manifestazione e che, da ben 27 anni, faceva parte della giuria del premio giornalistico legato alla rassegna calcistica arcense.
Un torneo “crudele”, che non ammette fasi di studio o passi falsi, e che impone subito alle favorite della vigilia scontri da ultima spiaggia. Sarà così anche quest’anno, visto che giovedì 5 marzo, giornata inaugurale della 38ª edizione del torneo, l’Atalanta – vincitrice dell’edizione 2008 – se la dovrà vedere con la Juventus, una squadra che ad Arco (anche in stagioni, come questa, nelle quali paga in campionato il ricambio generazionale) ha sempre fatto una eccellente figura. Niente male nemmeno Torino – Inter, Roma – Chievo e Sampdoria – Parma, mentre il Milan se la dovrà vedere con la Selezione di categoria di Panama della quale si hanno ben poche notizie e che quindi rappresenta a tutti gli effetti una incognita. Stesso ragionamento per la Lazio che è stata sorteggiata contro i ragazzini danesi del Midtjylland che, a giudicare dall’eccellente figura fatta al “Viareggio” dai loro fratellini maggiori, sono avversari tutt’altro che docili. Sulla carte più facile, infine, il compito di Fiorentina e Napoli che sfideranno rispettivamente la rappresentativa di categoria del Trentino Alto Adige ed i giovani dell’Arco, società organizzatrice del torneo. Un modo come un altro per testare, contro due scuole di grande tradizione, i progressi del calcio regionale.
Il torneo proseguirà a spron battuto (è il caso di dirlo) il 6 ed il 7 marzo, giornata che incoronerà le quattro semifinaliste che si incontreranno ancora nella mattinata di domenica per accedere alla finalissima del 10 marzo.
Semifinali incrociate che vedranno la prima classificata del Girone A (Sampdoria, Lazio, Parma e Midtjyllan) sfidare la prima del Girone C (Juventus, Atalanta, Napoli e Arco) e la prima del Girone B (Milan, Roma, Chievo, Selez. Panama) affrontare la vincente del Girone D (Torino, Fiorentina, Rappresentativa Regionale e Inter).
Giornate intensissime, dunque, se si pensa che domenica 8 avranno luogo anche le finali del torneo Pulcini e le prime partite del quadrangolare femminile. Ad Arco Romarzollo (sul campo della Baone) si incontreranno Roma e Bardolino, a Varone Milan e Atalanta.
Il gran finale sarà, dunque, martedì 10 marzo. Dopo la finale del torneo maggiore, infatti, si svolgerà la tradizionale premiazione nel Salone delle Feste del Casinò Municipale di Arco, occasione anche per comunicare i vincitori del premio giornalistico dedicato alla memoria del compianto Beppe Viola. Come sempre, la giuria, presieduta dal senatore Sergio Zavoli, aggiudicherà l’ambito riconoscimento ad un giornalista della carta stampata e ad un rappresentante dell’informazione televisiva(quest’anno l’ambito premio se lo sono aggiudicati Gene Gnocchi che succede a Teo Teocoli e Francesco Repice che succeda a Ghirelli per la carta stampata). Verranno premiati anche le giovani “penne” under 35 regionali che, per il terzo anno, concorrono per il premio dedicato ad Aldo De Martino. Anche in questo caso il nome del vincitore, che succederà a Leonardo Pontalti de l’Adige, verrà reso noto dal presidente della giuria onorevole Giacomo Santini. Premi anche per il miglior giocatore del torneo, per il capocannoniere e per un tecnico emergente di serie A, scelto, questa volta, dai giovani partecipanti al torneo ai quali l’associazione allenatori del Trentino Alto Adige propone ogni anno, tramite una scheda, questo ruolo di giudici.
Resta da dire, infine, anche se sono in corso trattative al riguardo, che sia la partita inaugurale ad Arco (Atalanta – Juventus del 5 marzo) che la finale del 10 marzo saranno mandate in diretta su Rai Sat. Finale che sarà diretta, lo ha stabilito la Can di A e B, da Daniele Orsato di Schio, giovane arbitro di 34 anni, internazioonale dal 2003. fonte: beppeviola-arco