Il Pallonaro

Diritti Tv Serie A c’è l’accordo

Era necessaria una svolta, dopo sei lunghi mesi di “tira e molla”, di screzi, dichiarazioni al veleno, frecciatine e quant’altro e, fortunatamente, la svolta è arrivata. La questione diritti Tv, la “guerra intestina” fra big del calcio e medio – piccole è giunta ad una conclusione, abbastanza pacifica e diplomatica.

© CARLO BARONCINI/AFP/Getty Images
Nel corso dell’Assemble di Lega, infatti, le società hanno approvato all’unanimità i principi cardine del nuovo bando di gara dei diritti televisivi, relativi al periodo 2012-2015. La svolta nella trattativa, che appariva assolutamente intricata e complessa, è stata garantita dal “passo indietro” operato dalle big che hanno accettato di inserire nell’accordo collettivo alcuni punti che, in origine, volevano gestire autonomamente, come la questione relativa alle interviste prima della gara, alle immagini dagli spogliatoi e alla presenza dei giornalisti a bordocampo. Da discutere, in queste ore, è invece la questione relativa alla determinazione dei bacini d’utenza delle società, sulla quale nei mesi scorsi si erano registrati i maggiori screzi, con forti contrasti fra big e medio piccole in relazione alle modalità di calcolo della quota dei supporters, che dovrebbe, poi, fungere da parametro di riferimento per la suddivisione della torta da 200 milioni di euro. Anche se tale questione non è stata ancora definita, dunque, resta fondamentale il passo avanti compiuto quest’oggi e pare che le intenzioni dell’intera assemblea di Lega siano di chiudere al più presto l’intera vicenda, per ripartire con il piede giusto in vista della nuova stagione, ormai alle porte. Questo il pensiero anche del presidente della Lega serie A, Maurizio Beretta, che ha confermato la volontà di “ripartire con buona volontà, mettendo da parte le ragioni del dissenso che, invece, avevano prevalso in passato“. Le buone intenzioni sembrano esserci, ora si attende l’attuazione di tali propositi costruttivi.

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