In ballo ci sono tanti, tantissimi soldi e le 20 sorelle di serie A sono pronte a darsi battaglia per spartirsi la torta consapevoli che il futuro del proprio club passa anche attraverso quella lotta.
I tanto agognati diritti tv hanno spaccato la serie A, le 5 big (Inter, Juventus, Milan, Napoli e Roma) erano state vittime del golpe organizzato dalle restanti 15 medio-piccole e capitanate dai vulcanici Lotito e Ghirardi, votando e ricevendo parare positivo dalla Corte di Giustizia Federale sui nuovi criteri con cui effettuare le indagini demoscopiche per verificare i bacini d’utenza.
Ovviamente le big non si sono arrese presentando ricorso all’Alta Corte che ha sostanzialmente accolto le ragioni sostenute dagli avvocati Michele Briamonte (Juve) e Leandro Cantamessa (Milan) bloccando la riunione di Lega prevista per oggi in attesa delle motivazione.
La “partita” adesso è in sostanziale parità e adesso più che mai vi è la necessità di trattare per evitare un ulteriore ricorso al Tar con la conseguente perdita di tempo.