Diritti Tv, dal 2015 per il tifoso da “divano” le cose si complicano

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Bevanda, snacks, poltrona, telecomando in mano e così dal sabato, talvolta anche il venerdì, sino alla domenica sera, ma negli ultimi anni si è spesso sforato anche al lunedì sera, il tifoso italiano, con un semplice abbonamento, era pronto a godersi tutti i match della Serie A. Nel triennio 2015-2018 molto probabilmente l’appassionato di calcio sarà costretto a modificare questo modo di vedere le gare.

La Serie A, nel triennio sopracitato, si potrà vedere su tre piattaforme distinte: satellitare, digitale terrestre e su internet con diversi tipi di esclusive. Attualmente l’abbonato alla piattaforma satellitare (Sky) con un unico abbonamento può vedere tutte le gare del campionato, l’abbonato del Digitale terrestre (Mediaset Premium) può vedere le gare delle 12 compagini (le più importanti squadre per bacino di utenza e tifo in Serie A) di cui Mediaset ha acquisito i diritti. Con i nuovi pacchetti di esclusive la situazione cambierà notevolmente, da ciò che si può percepire al momento le esclusive sarebbero distribuite su tutte e tre le piattaforme, costringendo il tifoso, che vuole seguire tutte le gare, ad acquistare tre distinti abbonamenti, semplificando il tutto con un esempio, l’anticipo del sabato potrebbe essere l’esclusiva di Premium, il posticipo della domenica di Sky e il lunch match del pomeriggio della piattaforma internet.diritti tv

Il 16 maggio, durante l’assemblea di Lega, dovranno esser ratificati i pacchetti che porteranno alle società enormi entrate, si parla di cifre intorno al miliardo di euro a stagione, poi vari operatori Tv potranno iniziare a proporre le loro offerte d’acquisto, tutto questo si dovrebbe concludere nel giro di una decine di giorni, al termine dei quali scopriremo chi avrà portato a casa i diritti per la trasmissione degli incontri della Serie A nel triennio 2015-2018.

Quali sono le candidate a partecipare a quest’asta e conquistare i diritti tv? Ovviamente non può mancare Sky, che negli ultimi anni ha detenuto il predominio dei diritti, Mediaset Premium ma attenzione anche alla possibile new entry di Bein Sport, la pay tv sportiva del gruppo Al Jazeera, che potrebbe correre da sola o appoggiare Mediaset Premium. Tra le candidate si potrebbe inserire anche Fox Sport, altra società, come Sky, controllata dal magnate australiano Rupert Murdoch.

Le società di calcio così facendo sperano di ottenere maggiori introiti dalle Tv, al tifoso spettatore e fruitore del servizio televisivo non resta che attendere per conoscere cosa lo attende. I tempi della visione totale delle gare, perlomeno per chi non può permettersi grandi spese, paiono però ormai esser finiti.

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