Calcio

Dimissioni UFFICIALI, terremoto rossonero: “L’ha chiesto la curva”

Nel calcio italiano, le dimissioni sono quasi sempre il rifugio estremo di chi si sente accerchiato. Quando il campo non perdona, la classifica si fa pesante e l’ambiente diventa rovente, spesso tocca agli allenatori pagare per tutti.

C’è chi lascia per dignità, chi per esasperazione, chi perché non vede più spiragli. E anche in questo finale di stagione, qualche tecnico ha già abbandonato la nave prima che affondasse. I motivi sono sempre quelli: risultati che non arrivano, pressioni insostenibili, contestazioni feroci. Ma non sono solo gli allenatori a mollare il colpo. A volte, a dire basta sono anche quelli che stanno più in alto. È il caso di un presidente di un noto club rossonero, che ha scelto di lasciare tutto. Una decisione pesantissima, arrivata dopo settimane di tensione crescente. A far traboccare il vaso è stata la piazza, anzi la curva, che ha chiesto apertamente un passo indietro. E lui ha obbedito, cosa alquanto inconsueta se solo dovessimo pensare a quanti presidenti sono oggetto di critiche in Serie A e B.

L’ha chiesto la curva”, avrebbe confidato con amarezza. Da lì in poi, la scelta è diventata ufficiale. Non solo dimissioni irrevocabili, ma anche la volontà di mettere in vendita il club e interrompere ogni forma di sostegno economico. Un colpo durissimo, che apre scenari preoccupanti. Si parla di stipendi a rischio, penalizzazioni, addirittura mancata iscrizione al prossimo campionato. Un terremoto vero, che va oltre la classifica. Perché quando salta anche la guida societaria, il futuro diventa un enorme punto interrogativo. E in questa storia rossonera, le nubi sembrano solo all’inizio.

Canonico molla il Foggia, campionato a rischio

Il presidente del Foggia, Nicola Canonico, ha annunciato le sue dimissioni irrevocabili, aprendo una crisi societaria senza precedenti. Travolto dalla contestazione della tifoseria, in particolare della curva, Canonico ha deciso di lasciare il club insieme al figlio Emanuele: “Ho rispettato la volontà della curva. Mi hanno detto che devo andare via”, ha dichiarato in conferenza stampa. Ma non si tratta solo di un addio simbolico. L’ormai ex presidente ha messo ufficialmente in vendita la società, chiedendo le stesse condizioni con cui l’acquistò: una cifra vicina ai cinque milioni di euro.

Canonico molla il Foggia, campionato a rischio – Ilpallonaro.com (screen Youtube)

Più grave, però, è la decisione di interrompere ogni finanziamento, annunciando che la famiglia Canonico non verserà più un euro per il Foggia. Se entro il 16 aprile non arriveranno nuovi fondi o un acquirente, il club non potrà pagare gli stipendi e rischia addirittura la mancata iscrizione al prossimo campionato. Canonico ha parlato con amarezza: “Ho avuto rispetto per la piazza, ma ho ricevuto solo insulti. L’unico errore è stato essere troppo distante”. Parole che certificano una rottura insanabile con l’ambiente. Il Foggia, già in crisi tecnica con quattro sconfitte consecutive e in zona playout, ora è sull’orlo del baratro anche a livello societario.

Published by
Patrizio Trecca