Dopo Didier Deshamps, Ciro Ferrara ed Antonio Conte, per Alessandro Del Piero potrebbe esserci il “poker”: ossia, la quarta volta nella propria carriera ad essere allenato da un ex compagno di squadra, e nel caso particolare, per la seconda volta proprio da Didier Deschamps, ex veterano dello spogliatoio bianconero ai tempi di Marcello Lippi, ed in seguito tecnico della Juve in serie B, nella più funesta annata della sua storia terminata, però, con una brillante promozione nel maggio 2007.
Didier, ora, è il tecnico del Marsiglia che affronterà nell’ottavo di Champions League la traballante Inter di Claudio Ranieri e sta compiendo un buon lavoro con la sua squadra, l’Olympique Marsiglia, che proverà a tendere qualche trappola ai nerazzurri: Deschamps, d’altronde, ha un “conto aperto” con Ranieri, considerando che – proprio dopo la sua ottima annata sulla panchina bianconera – venne sostituito dal tecnico romano, lasciando la società in maniera non propriamente idilliaca.
Per ora, mister Didier è, dunque, pienamente concentrato sul prossimo ed imminente impegno in campo ma nelle interviste preparatorie al match non si sottrae dal rispondere a qualche domanda attinente il suo futuro e, soprattutto, il futuro della sua squadra, individuando un “rinforzo da sogno”, proprio nella persona di Del Piero, che a fine stagione vedrà scadere il suo contratto bianconero.
In tal senso, in merito all’ipotesi di un prossimo futuro di Alex nella Ligue 1, la prima divisione transalpina, Didier si lascia scappare un auspicio ed un annuncio rivolto proprio al numero 10 bianconero: in un’intervista rilasciata alla Rai, infatti, sostiene di aver grande stima nei confronti di Del Piero e della sua carriera, precisando che – fermo restando che sarà Alex a decidere il futuro della sua carriera – sarebbe onorato di accoglierlo all’OM, e lo farebbe “a braccia aperte“, proprio perchè “è un campione ed un grande uomo ed ho avuto la fortuna di conoscerlo come compagno di squadra e poi come giocatore“.
Parlare di Alex, poi, rimanda automaticamente il discorso alla situazione in casa bianconera, proprio nella settimana più delicata ed importante della stagione in cui si sta vivendo la “marcia di avvicinamento” al big match di San Siro contro il Milan. A proposito della Juventus di Conte, altro suo ex compagno di spogliatoio nella Juventus anni ’90 che vinse a iosa scudetti, Coppe nazionali ed europee. Didier Deschamps, dunque, invia un consiglio amichevole all’indirizzo di Antonio Conte , invitandolo a non preoccuparsi troppo del contesto che sta intorno alla sua squadra, ossia ai giornali, televisioni e radio, ma di pensare esclusivamente alle questioni di campo, lavorando per provare ad ottenere grandi risultati con la Juventus.
Le parole di Deschamps appaiono come un suggerimento all’indirizzo dell’amico Conte, per provare a distoglierlo dal clima di polemiche innescato dagli episodi arbitrali delle ultime settimane, dai commenti piccati, dalle battute ironiche di Allegri e dall’attesa per la decisione del giudice sportivo circa l’eventuale riduzione delle giornate di squalifica nei confronti di Zlatan Ibrahimovic.
Preservare la serenità dello spogliatoio bianconero secondo Deschamps è la chiave fondamentale, che potrebbe consentire di proseguire sulla positiva strada fin qui intrapresa. Un cammino importante quello della Juventus di Conte, che – secondo Didier – “è partito favorito dal fatto di conoscere bene l’ambiente, la società, la mentalità e la città“, ma oltre a tali elementi, ve ne sono altri che costrituiscono un importante “plus” che potrebbe fare la differenza: il calore dello Juventus Stadium, con il suo ambiente caldissimo, ed una società che ha investito tanto e che sta lavorando bene.
In un contesto di tale “idillio bianconero”, dunque, l’ex centrocampista della Juve non può sottrarsi dall’azzardare un paragone fra la squadra di Conte e quella di Lippi: quella di mister Marcello “era forte ed ha fatto molto bene, ma anche questa ha i mezzi per andare lontano e per regalare grandi soddisfazioni“.