Il Derby della Mole lo decide una prodezza dell’Apache Carlos Tevez che alla mezz’ora del primo tempo si inventa il gol da tre punti e permette alla Juventus di riallungare sulla Roma vincente ieri a Bologna e di portare a 13 vittorie su 13 gare giocate allo Juventus Stadium.
Una partita non certo spettacolare che ha visto i granata uscire dal campo arrabbiati per alcune decisioni dell’arbitro Rizzoli.
Antonio Conte schiera la formazione che si pensava alla vigilia, con il recuperato Barzagli nel trio difensivo con Bonucci e Caceres che sostituisce l’infortunato Chiellini, centrocampo classico con Lichtsteiner e Asamoah esterni, Vidal, Pogba e Pirlo centrali con Tevez e Llorente coppia d’attacco.
Ventura è costretto ad un cambio all’ultimissimo momento, Masiello si infortuna nel riscaldamento ed al suo posto il tecnico granata inserisce Pasquale. Nel pacchetto arretrato, davanti a Padelli, giocano Bovo, Glik e Moretti, a centrocampo come già detto su un lato gioca Pasquale, dall’altro Darmian con El Kaddouri, Vives e Kurtic, davanti la coppia d’oro Cerci-Immobile.
La partita parte con ritmi bassi, la Juventus fa possesso palla mentre il Torino si chiude bene e non disdegna le ripartenze. La tecnica difensiva degli uomini di Ventura regge sino al 30° quando Tevez riceve un passaggio di Asamoah e, al limite dell’area, si gira rapidamente su se stesso e lascia partire un tiro che si infila nell’angolo basso alle spalle di un incolpevole Padelli. Sbloccato il risultato la Juventus cerca di gestire il finale di tempo ma Vidal, già ammonito, fa prendere un brivido ai suoi tifosi quando, sul finire di frazione, commette un fallo di mano che causa una punizione dal limite ma che l’arbitro non ritiene meritevole del secondo giallo, dalla punizione non scaturisce nessun pericolo ed i bianconeri vanno al riposo in vantaggio.
Se il primo tempo era stato con ritmi bassi, la ripresa è una vera e propria partita a scacchi, con il Torino tutto raccolto nella propria metà campo e la Juventus che fa possesso palla con i difensori. Verso la metà del tempo un errore di Caceres lancia Immobile e pare essere l’evento che possa accendere la gara, ma non è così, almeno fino al 78° quando avviene il fatto che fa infuriare i granata. El Kaddouri in area viene toccato da Pirlo, il numero 7 del Torino fa qualche passo e poi cade, questa caduta probabilmente tende ad ingannare l’arbitro che non fischia il rigore, anche se la moviola dimostrerà che c’è stato il tocco tra i due calciatori. Nei restanti minuti il Torino prova a metterci grinta e cuore, la Juventus accusa le fatiche di coppa ma se pur con qualche fatica riesce a portare a casa il successo. Continua la maledizione Derby per il Torino che non vince la stracittadina dal 1995 e che non segna gol alla Juventus dal 24 febbraio 2002.
JUVENTUS – TORINO 1-0 (1-0): 30° Tevez
JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 6,5, Bonucci 6, Caceres 6,5; Lichsteiner 5,5, Vidal 5 (74° Marchisio 6), Pirlo 6, Pogba 6, Asamoah 6,5; Llorente 6 (88°Padoin sv), Tevez 7,5 (90° Osvaldo sv).
Allenatore: Conte
TORINO (3-5-2): Padelli 6,5; Bovo 5,5 (81° Meggiorini sv), Glik 6, Moretti 6; Darmian 5,5, Kurtic 5,5 (91° Basha sv), Vives 6, El Kaddouri 6,5 (85° Farnerud sv), Pasquale 5,5; Cerci 5, Immobile 6.
Allenatore: Ventura
Arbitro: Rizzoli
Ammoniti: Vidal (J), Bonucci (J), Pasquale (T), El Kaddouri (T)