Ennesimo ko stagionale per il Genoa di Luigi Delneri, che a Pescara incappa nella ottava sconfitta nelle ultime nove partite di campionato disputate. Per l’ex tecnico di Juventus e Chievo quello di oggi in Abruzzo è il settimo ko da quando è subentrato a De Canio dopo la sconfitta interna contro la Roma. Un percorso costellato da prestazioni deludenti che hanno fatto rabbrividire i tifosi del Grifone in più di una circostanza, con l’episodio più eclatante registratosi la settimana scorsa a Marassi nel match contro il Chievo, quando i giocatori rossoblu hanno rivissuto quei terribili momenti che avevano macchiato il finale della scorsa stagione. Le prossime ore saranno decisive per il futuro del Genoa, con Delneri a rischio esonero e la concreta possibilità dell’ennesima rivoluzione orchestrata dal presidente Preziosi.
IL BARATRO– La situazione in classifica del Genoa è drammatica. I rossoblu sono al penultimo posto in classifica, davanti soltanto al Siena di Serse Cosmi. I punti in classifica sono 12 dopo 16 giornate, e quando ormai mancano tre turni al termine del girone d’andata il timore di rivivere l’incubo retrocessione è più che giustificato.
IL CONFRONTO – Se poi mettiamo a confronto il ruolino di marcia dei due allenatori, per Delneri la situazione si fa imbarazzante. Rispetto a otto giornate fa, quando De Canio venne esonerato dalla panchina rossoblu, il Grifone ha racimolato soltanto tre punti. In classifica poi si è assistito ad un crollo verticale, che fin qui ha trascinato il Genoa nel baratro.
LE PROSSIME PARTITE – Prima della sosta natalizia il Genoa affronterà il Torino a Marassi domenica prossima in quello che si preannuncia a tutti gli effetti come una sfida da dentro o fuori per la squadra genoana, e poi andrà a San Siro per cercare di bloccare l’Inter, impresa quest’ultima non di certo semplice. Il girone d’andata infine si concluderà con il match contro il Bologna sempre a Marassi. Fino a quando durerà la pazienza di Preziosi?