L’ultima giornata di tennis olimpico ha incoronato Andy Murray, finalmente Re sui campi dell’All England Club. Il tennista britannico ha battuto con estrema facilità il numero 1 del mondo Roger Federer, mai in partita e sovrastato pienamente dalla solidità del gioco di Murray. Il campionissimo elvetico ha subito una delle sconfitte più nette della sua carriera, sicuramente quella più cocente visto che ha perso l’atto conclusivo dell’unico torneo mai vinto in carriera.
Niente Career Grande Slam quindi per Federer, che a questo punto può dire addio al sogno di vincere l’oro olimpico in singolare. Dopo il quarto posto a Sidney 2000, il secondo turno ad Atene 2004, i quarti di finale a Pechino 2008, a Londra 2012 sui campi di Wimbledon che l’hanno visto trionfare per ben 7 volte, è arrivata solo una medaglia d’argento. Un argento è un risultato importante per qualsiasi tennista ma non per Federer, a cui rimarrà per sempre l’amarezza di non aver mai vinto un oro olimpico nel singolare nonostante il suo dominio decennale nel tennis mondiale. L’oro vinto a Pechino 2008 in doppio con Wawrinka saprà certamente consolarlo, anche perchè una vittoria oggi sarebbe stata la ciliegina sulla torta, che comunque sarà ricordata come una delle più belle di tutti i tempi.
Oggi il Re ha ceduto il trono ad Andy Murray, autore di una partita perfetta nel giorno più importante della sua giovane carriera. Dopo 4 finali perse nei tornei del Grande Slam il 25enne britannico si è preso la rivincita di Wimbledon 2012 superando il campionissimo elvetico nella finale olimpica di Londra 2012. 6-2 6-1 6-4 lo score della partita che valeva l’oro con Federer in partita fino al 2-2 del primo set. Da quel momento Murray infila un parziale terrificante di 9-0 che incanala la partita del beniamino di casa sui binari della gloria prima della consacrazione nel tempio del tennis. La vittoria odierna Murray la ricorderà per sempre visto che non gli ricapiterà mai più di vincere in casa l’oro olimpico, per di più battendo nettamente nel tempio del tennis uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi.
Niente medaglia invece per il serbo Novak Djokovic. L’ex numero 1 del mondo non è riuscito a bissare il bronzo di Pechino arrendendosi all’argentino Del Potro in 2 set. Del Potro dal canto suo, dopo la maratona in semifinale persa 19-17 al set decisivo contro Federer, ha conquistato la medaglia di bronzo regalando all’Argentina la prima medaglia di questi Giochi Olimpici. Il torneo olimpico di singolare maschile oltre a consacrare Murray, ha rilanciato le ambizioni di Juan Martin del Potro, pronto adesso a tentare l’assalto agli Us Open di fine agosto, torneo già vinto dall’argentino 3 anni fa.
Oggi si è concluso anche il torneo di doppio femminile, con Venus e Serena Williams che hanno vinto la medaglia d’oro battendo la coppia ceca Hlavackova/Hradecka con un doppio 6-4. Per le sorelle Williams è il terzo oro olimpico vinto in doppio, dopo le affermazioni a Sidney e Pechino. In particolare per Serena Williams continua il momento magico dopo l’oro vinto ieri in singolare. Gli Stati Uniti possono ben sorridere per i risultati ottenuti nel tennis olimpico, su 5 medaglie d’oro a disposizione ne hanno vinte 3 grazie anche alla vittoria di ieri dei fratelli Bryan nel doppio maschile.
Finale 1°posto singolare maschile
(3) Murray (Gbr) – (1) Federer (Svi) 6-2 6-1 6-4
Finale 3°posto singolare maschile
(8) Del Potro (Arg) – (2) Djokovic (Srb) 7-5 6-4