Il Pallonaro

De Rossi non fa gli interessi della Roma

Zeman De Rossi, rapporti ai minimi termini. Ha suscitato tanto scalpore la clamorosa esclusione di Daniele De Rossi dall’undici iniziale per la partita casalinga della Roma contro l’Atalanta. Scelta tecnica. Questa è stata la motivazione data dal tecnico giallorosso Zdenek Zeman. Tutto questo rischia di aprire un grosso caso nella squadra capitolina, che oltre a Capitan Futuro, dovrà tenere a bada la reazione di un altro pezzo grosso della rosa romanista, Osvaldo. L’allenatore boemo non usa giri di parole per giustificare la sua scelta e nel post gara lancia una piccola frecciatina ai tre giocatori “vorrei vedere giocatori con motivazioni perché le gerarchie degli anni precedenti io non le riconosco” aggiungendo “vorrei che tutti pensassero alla squadra invece di pensare ai fatti propri”.

Frasi forti che potrebbero minare il clima all’interno dello spogliatoio, già molto acceso dopo la brutta sconfitta a Torino contro la Juventus, con le accuse di De Rossi nei confronti del proprio mister, reo di non aver operato le scelte giuste prima e durante la partita. Zeman non guarda in faccia a nessuno e negli anni ha dimostrato di aver il coraggio di seguire il proprio pensiero, indifferentemente dal nome e dalla pressione della piazza e stavolta non è stato da meno, visto che nessuno si aspettava una scelta del genere, soprattutto in un periodo non brillantissimo della squadra giallorossa. Molti diranno che ha avuto ragione il tecnico, vista la vittoria netta per 2-0 nei confronti dell’Atalanta, ma bisognerà vedere se alla lunga questo scontro con De Rossi e Osvaldo possa ripagare.

De Rossi, escluso a sorpresa da Zeman contro l’Atalanta © Claudio Villa/Getty Images

Curioso il fatto che, nel giro di due anni, il vice capitano della Roma abbia subito due esclusioni proprio contro i bergamaschi. L’anno scorso fu Luis Enrique a mandarlo in panchina per essere arrivato in ritardo alla riunione tecnica, riconquistandosi la maglia da titolare nella partita successiva. Stavolta pare più complicato e iniziano a girare nuove voci di una cessione al Manchester City nel mercato di gennaio, con Roberto Mancini, manager dei citizens, pronto ad approfittare di questa situazione.

Sull’esclusione di Burdisso, Zeman usa toni più pacati “vorrei venti giocatori con la sua mentalità e la sua applicazione. Ora non riesce a rendere al meglio, ma ne vorrei venti così”, facendo intendere che il difensore argentino presto riavrà la sua maglia da titolare, nonostante la buona prestazione del suo sostituto Marquinhos.

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