Il calcio spesso è strano e di difficile lettura. E’ da qualche giorno chi si parla tantissimo di un caso Mazzarri, di una possibile rottura con De Laurentiis e mi viene in mente sempre la stessa domanda: perchè Mazzarri deve lasciare un posto dove è venerato privandosi dell’opportunità di giocarsi la Champions League?
La prima risposta a freddo e senza pensarci troppo mi fa venire in mente un Mazzarri calcolatore consapevole di aver tirato fuori il massimo da questo organico e quindi difficilmente potrà incidere ancora nella prossima stagione. La carriera del tecnico livornese poi è una cartina di tornasole per capire la sua forza nel far decollare squadre in crisi e portarli a traguardi insperati per poi però lasciare e riaprire una nuova avventura.
La seconda strada è un pò più articolata e mi fa pensare che se De Laurentiis quest’inverno non avesse avuto il braccino corto investendo su un centrocampista e su un attaccante il Napoli oggi forse non sarebbe cosi distante dal Milan e lo scudetto poteva esser più che un sogno per il popolo partenopeo.
Per affrontare la Champions League ci vuole programmazione ed investimenti altrimenti si corre il rischio di far brutte figure e rovinare completamente la prossima stagione (vedi Samp). E’ per questo condivisibile l’attaggiamento d’attesa di Mazzarri sopratutto se alle spalle hai due big in cerca di riscatto come Juve e Roma pronte ad affidarsi alle sue cure.