Sono bastati circa 300 minuti alla sua prima mezza stagione in Serie A per entrare nelle mire delle grandi squadre. Parliamo di Dario Del Fabro, giovane difensore centrale del Cagliari, leader della Primavera rossoblu. Portato in prima squadra da Ficcadenti ad inizio anno, senza mai vedere il rettangolo da gioco. Poi con l’arrivo in panchina di Pulga e soprattutto di Lopez (che l’ha allenato per sei mesi nelle giovanili), il salto definitivo con i grandi. Inizialmente due gare da titolare in Coppa Italia nel giro di una settimana, prima contro il Pescara poi contro la Juventus ed infine l’esordio in Serie A, sempre contro i bianconeri, nella partita giocata a Parma dove è sceso in campo per una trentina di minuti. Ma la svolta è arrivata ad inizio 2013, con l’ottima gara disputata all’Olimpico contro la Lazio, nell’ultima giornata d’andata.
Il futuro è nelle sue mani o meglio, nei suoi piedi. Il difficile arriva adesso, dove si pretenderà una conferma e nel calcio è facile passare dalle stelle alle stalle. Ci auguriamo di no, il calcio italiano ha bisogno di nuovi giocatore da allevare e far crescere per un futuro in Nazionale.
Carriera – Del Fabro è nato nel Nord Sardegna, esattamente ad Alghero il 24 marzo del 1995. Calcisticamente è cresciuto nella Torres 2000. Notato da Gianfranco Matteoli, si trasferisce nel suo centro sportivo ad Oristano dove viene osservato da vicino prima del passaggio nel Cagliari Calcio all’età di 13 anni. Ha fatto tutta la trafila nella società rossoblu, dai Giovanissimi Nazionali fino alla Prima Squadra. Spesso convocato nelle varie Nazionali a livello giovanile, contando un totale di 15 presenze tra Under 16, 17 e 18.
Caratteristiche – Giocatore di personalità e dal fisico imponente. Sfrutta la sua stazza (190 cm) per avere la meglio nel gioco aereo e nei contrasti di gioco. Sopperisce ad un velocità di base piuttosto scarsa ad un ottimo senso della posizione e grandi capacità di anticipo, frutto di un’ottima lettura dell’azione e di una concentrazione sempre alta. Piedi discreti, di tanto in tanto si permette il lusso di impostare l’azione. Come il più classico dei giovani, vive di alti e bassi e gli si deve concedere ogni tanto qualche errore di gioventù.
“Ogni volta che avrò la possibilità di giocare con la Primavera, risponderò alla chiamata con molto piacere. Mi serve per accumulare esperienza e disputare delle partite vere”. Parole di Del Fabro, ragazzo umile e con i piedi ben saldi a terra.
Il suo futuro dovrebbe essere ancora al Cagliari, società che punta molto sul giovane difensore anche in vista di una quasi certa cessione di Astori. Ma l’inserimento prepotente del Milan potrebbe cambiare le carte in tavola. L’importante è non pensare di ritrovarsi davanti al nuovo Nesta da subito. Il patron rossonero, Silvio Berlusconi, ha annunciato l’arrivo di una serie di giovani da far crescere nell’ambiente milanista, Del Fabro potrebbe essere tra questi, ma attenzione, la sua valutazione è in netta crescita e con mezza stagione ancora da disputare è destinata ad aumentare.
Nome e cognome: Dario Del Fabro
Data e luogo di nascita: 24 marzo 1995, Alghero
Nazionalità: Italiana
Piede preferito: Destro
Ruolo: Difensore centrale
Squadra attuale: Cagliari