Da più fronti il Cska Mosca veniva visto come il miglio avversario possibile per l’Inter nella ricorsa alla finalissima di Champions League. Il calcio russo, pur essendo in ascesa avendo a disposizione ingenti capitali non può esser ancora considerato a livello dei principali campionati europei ma sarebbe un errore sottovalutarli.
I russi arrivano ai quarti dopo esser riusciti nell’impresa di batter il Siviglia sul loro terreno di gioco nel return match degli ottavi, possono contare su una buona condizione atletica frutto di una preparazione appena ultimata e sulla voglia di continuare a stupire. I quarti per il Cska sono infatti il maggior traguardo mai raggiunto.
Il giocatore di maggior talento e autentico pezzo pregiato della squadra è la mezzala Milos Krasic, il venticinquenne serbo è stato vicino al Milan in passato ma adesso su di lui sembra esserci tutta Europa compresi i nerazzurri. Elementi interessanti sono il portiere Akinfeev, capitano e leader della squadra e i veterani difensori Ignasevich e Berezurskij entrambi nazionali russi.
Elementi interessanti sono i giovanissimi Alan Dzagoev, attaccante 19enne che ha segnato 3 gol in sei partite giocate ed è considerato il nuovo Arshavin, e Georgy Schennikov, 19enne difensore lanciato da Zico e considerato come uno dei migliori giovani del calcio russo. L’ultimo colpo è il giapponese Keisuke Honda, 23enne centrocampista giapponese acquistato per 6 milioni di euro dalla squadra olandese del VVV Venlo, e autore del gol qualificazione contro il Siviglia.
Nel palmares della squadra russa ci sono 3 campionati russi, 7 sovietici, 5 coppe russe, 5 sovietiche, 4 supercoppe russe e una Coppa Uefa nel 2005. Curiosità, il Cska Mosca non parteciperà alla prossima Champions League avendo chiuso l’ultima stagione al quinto posto dopo ben tre cambi in panchina, avevano fallito infatti sia Zico che Juande Ramos prima che Leonid Slutskjy si imponesse.