Al San Vito non si passa. Questa sembra essere la dura legge del “tempio rossoblu”. Nella partita dedicata al ricordo del compianto idolo della Curva, Donato Bergamini, un Cosenza esaltante vince 1-0 contro la capolista Ternana e, alla luce di quanto successo sugli altri campi, si candida ufficialmente come pretendente ai primi posti della classifica. Perchè, a questo punto possiamo dirlo, i rossoblu hanno vinto l’ennesimo scontro diretto, dopo la lezione di gioco che i Lupi hanno dato al Pescara due settimane fa, e, soprattutto, impongono il loro gioco agli avversari quando si calpesta l’erbetta del San Vito.
Toscano si affida alla formazione tipo con l’unica variante Roselli che prende il posto in mezzo al campo di De Rose squalificato: al centro della difesa a 3 capitan Porchia e in cabina di regia Fiore, pronto a deliziare ancora il San Vito con le sue giocate. Baldassarri lascia ancora in panchina Tozzi Borsoi e da le redini del centrocampo rossoverde a Danucci. Sugli spalti i “soliti” 5 mila tifosi che guideranno i Lupi alla vittoria.
Prima del fischio d’inizio, calciatori e società omaggiano la memoria dello sfortunato centrocampista Bergamini, morto a soli 27 anni in circostanze misteriose il 18 novembre di 20 anni fa, un caso che non si è mai chiuso.
Il Cosenza parte forte e al 4′ va vicinissimo al gol con Maggiolini che raccoglie una palla vagante dal limite dell’area e la scaglia verso la porta avversaria, trovando l’ottima risposta del portiere Visi che si salva in calcio d’angolo. Gli uomini di Toscano pressano sui centrocampisti umbri e proprio su una palla rubata passano in vantaggio al 15′: Bernardi anticipa Cardona nel cerchio di centrocampo e serve Fiore, il fantasista pennella per l’inserimento a destra di Caccavallo che crossa in mezzo per Danti; il giovane attaccante da solo in area spara a botta sicura trovando sulla traiettoria della palla la mano galeotta di Danucci. Per l’arbitro è rigore netto e Biancolino dagli 11 metri non sbaglia: 1-0 Cosenza.
I Lupi si fanno ancora una volta pericolosi: Caccavallo dopo un batti e ribatti si porta la palla in area e sul suo tiro cross guadagna un altro angolo. La Ternana, si vede, accusa il colpo e cerca di intimidire i rossoblu con falli violenti che meriterebbero essere sanzionati, ma l’arbitro opta per non estrarre cartellini.
Il Cosenza è padrone del campo e cerca insistentemente il gol del ko: al 30′ Danti dal limite dell’area non inquadra la porta e 60 secondi più tardi è Caccavallo a provare il tiro a giro ma senza fortuna. La reazione della Ternana è tutta in un tiraccio di Noviello finito in curva.
Al 38′ bell’azione dei padroni di casa: Caccavallo cerca Biancolino che vede con la coda dell’occhio l’inserimento di Danti e lascia sfilare la sfera, l’attaccante però si allunga troppo la palla rendendo più facile l’intervento di Visi.
Nella ripresa Baldassarri prova la carta Tozzi Borsoi al posto del deludente Perna ma ogni tentativo d’attacco viene sventato grazie alla collaudatissima trappola del fuorigioco che i difensori silani applicano alla perfezione. La prima emozione del secondo tempo arriva al 65′ quando, su una incomprensione tra Musca e Porchia per poco Noviello non faceva secco Pinzan a porta quasi sguarnita con l’attaccante umbro che angola troppo il diagonale.
Il Cosenza controlla bene la partita e nelle ripartenze è letale: sgroppata di Roselli che Borghetti è costretto ad atterrare su una situazione di due contro due; il direttore di gara però sventola solo il giallo al difensore. Si arriva senza particolari sussulti, con la consueta girandola di sostituzioni, all’80’ quando Fiore ci prova dalla distanza con un diagonale rasoterra che va di poco a lato. Il centrocampista è di un altro pianeta e alla fine risulterà ancora una volta il migliore in campo: infonde sicurezza e calibra traiettorie invitanti per i compagni.
La stanchezza si fa sentire sia da una parte che dall’altra con la partita che va a spegnersi lentamente. Ultima emozione al 94′, con il nuovo entrato Confalone a far tremare il San Vito ma la sua conclusione esce fuori alla destra di Pinzan.
Netto il predominio del Cosenza che con questa vittoria sale in zona playoff a 21 punti in coabitazione con il Ravenna (guarda caso le due squadre si affronteranno domenica). Gli scivoloni delle rivali dei Lupi possono alzare di molto il morale della truppa. Del resto il Verona è più vicino….
Il tabellino
COSENZA – TERNANA 1-0
16′ rig Biancolino
COSENZA (3-4-3): Pinzan; Musca (76′ Fanucci), Porchia, Di Bari; Bernardi, Fiore, Roselli, Maggiolini; Caccavallo (59′ Virga), Biancolino (88′ Mortelliti), Danti.
A disposizione: Ameltonis, Chianello, Giardina, Olivieri.
Allenatore: Toscano
TERNANA (4-4-1-1): Visi; Del Grosso, Tedeschi, Borghetti, Bizzarri (72′ Alessandro); Concas, Danucci (79′ Confalone ), Cardona, Perney; Noviello; Perna (46′ Tozzi Borsoi).
A disposizione: Cunzi, Di Dio, Ricca, Cori.
Allenatore: Baldassarri
ARBITRO: Barbiero di Vicenza
NOTE: Terreno in ottime condizioni. Spettatori 5000 circa di cui un centinaio ospite. Ammoniti: Danucci, Danti Corner: 7-3 Recupero: 2′ pt – 5′ st