Il calcio a Cosenza continuerà a vivere. Dopo l’ultima tribolata stagione trascorsa in Prima Divisione, causa una gestione societaria a dir poco vergognosa che ha costretto il club silano alla disputa dei playout dopo aver ricevuto una pesante penalizzazione di 6 punti accumulati durante tutto il campionato appena concluso per inadempienze Co.Vi.Soc. perdendo lo scontro contro il Viareggio che ha sancito la retrocessione dei rossoblu in Seconda Divisione e che sancirà l’inevitabile fallimento societario, un nuovo Cosenza vedrà la luce.
La neonata società, che dovrebbe ripartire con ogni probabilità dalla Serie D, si chiamerà Nuova Cosenza Calcio. Il sindaco Occhiuto infatti domani sarà a Roma per chiedere l’affiliazione alla Figc e l’iscrizione al massimo campionato dilettantistico. Non ci dovrebbero essere problemi quindi in questo senso considerando che la costituzione della nuova società era strettamente legata all’iscrizione della stessa in Serie D, il massimo ottenibile.
Messo nero su bianco stamattina dal notaio, il prossimo passo dei 9 soci sarà quello di allestire una squadra capace di lottare per le posizioni di vertice e far tornare il Cosenza sin da subito nel calcio professionistico affidandola ad un allenatore che conosca bene la categoria e, anche, che conosca bene l’ambiente rossoblu. I primi nomi che circolano sono quelli dell’icona del calcio cosentino e bomber principe dei Lupi Gigi Marulla, che ha già allenato il Cosenza in Serie D tra il 2004 e il 2006, e di Gigi De Rosa, compagno di squadra di Marulla dall’ ’89 al ’93 e allenatore della della stesso Cosenza nella stagioni 2001-2002, 2004-2005, e nella seconda metà di questa sciagurata appena conclusa.
Inoltre della nuova società farà parte anche il capitano Stefano Fiore, il simbolo attuale del calcio cosentino, al quale verrà affidata la gestione dell’area tecnica insieme al suo agente Aristide Leonetti.
Il Lupo tornerà ad ululare.