L’ex artefice del miracolo Cittadella, che nel pomeriggio sosterrà il primo allenamento con la ssquadra, sembra avere già le idee chiare:
“Sono contento di essere arrivato a Cosenza, una piazza prestigiosa, e di far parte di questa società. Spero di avere la fortuna di portare qualcosa a questo gruppo così da poter raggiungere i playoff che è il nostro obiettivo come pure quello dei tifosi. Il Cosenza è una società di grandi tradizioni, da qui sono passati grandi allenatori che poi hanno avuto anche fortuna e speriamo che porti fortuna anche a me ed io al Cosenza. Inizialmente giocheremo con il 4-2-1-3 stile Milan di quest’anno. Fiore giocherà a ridosso degli attaccanti, dato che può fare il rifinitore e inventare gol da fuori aerea. Vi chiedo di non aspettarvi un santone del calcio, io farò soltanto del mio meglio. Se ci riuscirò, metterò in campo il modulo che preferisco, altrimenti mi adatterò alle caratteristiche del gruppo“.
Questa mattina è stata anche la giornata dell’addio di Toscano che ha voluto ringraziare la squadra e in particolare Mirabelli per la meravigliosa esperienza vissuta a Cosenza (due promozioni consecutive dalla Serie D alla Prima Divisione).
“Lascio una squadra in salute con 40 punti, a due dai playoff, e con una finale di Coppa Italia da giocare. Sono convinto che questa squadra con o senza di me arriverà ai playoff e li vincerà come anche la Coppa Italia. Ringrazio soprattutto il direttore Mirabelli che mi ha dato l’opportunità di vivere questi 3 anni splendidi e che ha combattuto insieme a me una guerra dal primo giorno di questo campionato da quando è presidente Carnevale, non per difendere me ma il lavoro straordinario fatto in questi anni“.
Salutato l’allenatore più vincente del club (che comunque ha ancora un anno di contratto) a Cosenza si volta pagina per cercare di conquistare la Serie B dalla porta secondaria dei playoff.