“Sono andato via da Cosenza per scelte di altre persone, la cosa mi ha addolorato perché sarei voluto rimanere e dare molto. Spero tuttavia di aver tenuto alto il nome della città in giro per il mondo. Non mi rimangono tanti anni da giocare, ma non per questo non ho stimoli. Voglio riportare il Cosenza laddove merita. Non facciamo proclami, sono un calciatore come gli altri e lo dirò anche al resto del gruppo. L’obiettivo però è riportare il San Vito nel calcio che conta – e aggiunge – All’epoca era il sogno di tanti ragazzi esordire con la maglia della propria squadra. Oggi sono cresciuto come uomo e calciatore, esperienze che mi hanno migliorato professionalmente e umanamente. A 34 ricomincio con la massima umiltà e sono pronto a mettermi in discussione“. Poi Fiore conclude spiegando la sua condizione attuale: “Dal punto di vista fisico sto bene, ma è innegabile che non gioco una gara ufficiale da molto tempo. Mi metterò a disposizione della squadra, non il contrario“.
L’ex centrocampista della Nazionale italiana potrebbe esordire già domenica in casa contro il Verona dove è atteso il pubblico delle grandi occasioni.
E’ un grande acquisto per il Cosenza che così manda avvertimenti alle sue principali avversarie per la promozione diretta in Serie B, quella Serie B che in tanti hanno sognato ad occhi aperti e che ora appare sempre più reale dopo il fallimento della società e la retrocessione dalla serie cadetta ai dilettanti non troppo tempo fa.