La Roma travolge la Fiorentina per 3-0 nel match valido per gli ottavi di Coppa Italia. Ai quarti incontrerà la Juventus di Antonio Conte. Le reti dei giallorossi arrivano tutte nel secondo tempo e vedono protagonista l’argentino Lamela. L’ex River Plate firma una doppietta al 53′ e 66′, Borini chiude l’incontro nove minuti più tardi fissando il risultato sul 3-0. Quarta vittoria consecutiva per i ragazzi allenati da Luis Enrique. I viola si rammaricano per le troppe occasioni sciupate in avvio di partita.
La vendetta è compiuta. La Roma riesce a battere con lo stesso risultato gli avversari contro i quali avevano perso in campionato al Franchi una trentina di giorni fa. Dalla gara di allora sembra cambiato tutto. L’allenatore spagnolo ha invertito un ruolino di marcia fin lì altalenante e dopo il pareggio casalingo contro i bianconeri primi in classifica, non si è più fermato. Le prestazioni recenti della squadra stanno convincendo anche i più scettici della bontà del lavoro fin qui svolto e fanno sperare i tifosi in qualcosa di più che un semplice piazzamento in Europa League.
Dall’altra parte invece il bersaglio numero uno sarà senz’altro Ljajic, autore di due sciagurati errori davanti al portiere Stekelenburg. Lo stesso Delio Rossi era visibilmente contrariato dopo le incredibili occasioni fallite dai suoi uomini in avvio di partita, che avrebbero potuto cambiare il corso della gara. Dalla mezzora in poi è stato dominio giallorosso, concretizzatosi nella ripresa con la doppietta di Lamela, migliore in campo. Gli svarioni difensivi dei viola hanno offerto alla Roma l’opportunità di chiudere il match senza troppe difficoltà. Evidenti le colpe del giovane ghanese Salifu in occasione del secondo gol dell’argentino, con Borini lesto a rubare il pallone al centrocampista di Delio Rossi. Lo stesso attaccante ex Chelsea si procura il terzo gol dopo aver raccolto un rinvio sballato del difensore Nastasic. Da sottolineare l’ennesima prova incoraggiante di Francesco Totti, dispensatore di preziosi assist per i propri compagni (vedi secondo gol) e caparbio nell’azione del vantaggio iniziale.
Luis Enrique a fine partita riconosce i meriti degli avversari, esprimendo il suo sollievo dopo le azioni da gol sprecate dalla Fiorentina con Ljajic nel primo tempo, ma si dice compiaciuto di come la propria squadra sia stata brava a prendere in mano il gioco dopo i 30′ minuti iniziali e creare tante occasioni da rete, concretizzate poi nei tre gol finali. Applaude la prestazione dei giocatori fin qui meno utilizzati durante il campionato, dicendosi fiducioso sul fatto che la rosa sia largamente competitiva. Lo spagnolo spende parole d’elogio anche per il capitano Totti, che in questa serata è riuscito a mettere per due volte Lamela nelle condizioni ideali di segnare davanti al giovane Neto. Carezze anche per i due attaccanti Bojan e Borini. Quest’ultimo ha bagnato il suo rientro alle gare con un gol, dopo esser stato per oltre un mese fuori a causa di un infortunio muscolare. Per Bojan invece una partita piuttosto inconsistente, ma Luis Enrique ha voluto comunque incoraggiare l’ex punta del Barcellona.
Tra i viola da rivedere il centrocampista ghanese Salifu che ha macchiato la sua prova fin lì dignitosa con un grave errore in occasione del secondo gol. Esame non superato anche per il vice Boruc Neto e il difensore centrale Nastasic, sebbene la giovane età sia un punto a favore per i due calciatori di Delio Rossi. Da bollino rosso invece il serbo Ljajic, che ha dimostrato di non essere un attaccante di ruolo, andando a sprecare due facili marcature a tu per tu con il portiere avversario. Il tecnico della Fiorentina ha applaudito i propri uomini per la spregiudicatezza messa in mostra all’Olimpico al cospetto della Roma di Luis Enrique, dicendosi convinto che la strada intrapresa è quella giusta ma che comunque si aspetta dei validi innesti durante il mercato di gennaio.
HIGHLIGHTS ROMA FIORENTINA 3-0
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